ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , sua figlia Bianca Maria, nonostante fosse già promessa a Francesco Sforza. Ma si trattava di contatti del tutto strumentali, in Opere, X, Firenze 1859, p. 411) e di Giosue Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto, Bologna 1875, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Come avvocato, lavorò per conto dell'industriale Francesco de Larderel, proprietario dei lagoni di In proposito del "Buco nel muro" (1862), in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] a Letture del Risorgimento italiano, a cura di G. Carducci, 1° vol., 18962, p. XXVI).
La vita
Carlo pp. 199-200).
Alcuni anni dopo, nella lettera Al signor dottore Francesco Zanotti (1763), Denina compose alcuni versi su Rousseau, autore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] interesse, guadagnandosi per questo aspetto la stima di Giosue Carducci. L’anno successivo assunse anche la presidenza della Società letterarie di tali opere vennero aspramente criticate da Francesco De Sanctis che, se sul piano letterario giudicava ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] 1486 l'ordine di spostarsi in Puglia per assalire, insieme con Francesco d'Aragona, i feudi del principe d'Altamura, Pirro Del un Epitaphium regis Ferdinandi, trovato e trascritto da G. Carducci [Opera omnia, XIII, p. 272]. Circolavano altresì, negli ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo si decise a creare nel 1843 opere ed in particolare sugli Annali d'Italia vedi soprattutto G. Carducci, Di Lodovico Antonic, Muratori e della sua raccolta di storici italiani ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] contrastare con il cosmopolitismo del giornale). Antifrancese è Gian Francesco Galeani Napione, autore del trattato Dell’uso e dei le Letture sul risorgimento italiano di ➔ Giosuè Carducci, fino alla costituzione della Società Nazionale per la ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] tra Stato e Chiesa allorché, nelle celebrazioni del centenario francescano del 1926, fu protagonista di un incontro ad Assisi Rerum Italicarum Scriptores di L. A. Muratori, curata da G. Carducci, V. Fiorini e dallo stesso F. (con l'incorporazione dell ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] Napoli il 23 luglio 1860, valendosi della amnistia di Francesco II; nel clima incerto e confuso della capitale, , Impressioni e ricordi, Milano 1908, p. 61; M. Mazziotti, Costabile Carducci ed i moti del Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, pp. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] detto il Lasca, ma anche poeti come George Byron, Giosuè Carducci e Gabriele D'Annunzio. Lo stesso D'Annunzio trasse spunto I Malatesti, di cui nel 1902 era già stata composta la Francesca da Rimini. Anche l'opera lirica si interessò alla M.: nel ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...