PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] la prova presso il battistero della cattedrale, del 1375-1377, commissionatagli da Fina di Pataro Buzzaccarini, moglie di Francesco I da Carrara, il Vecchio. Dopo l'esperienza del battistero, Giusto passò a decorare al Santo la cappella del beato ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Croce; mosaici, con inserti di grandi animali, in quella di S. Francesco o a S. Vitale), a Reims (mosaici nella cattedrale con intrecci Emilia, ivi, pp. 681-706; P. Porta, Pavimenti musivi di Carrara S. Stefano (Padova), ivi, pp. 707-741; E. Pianea, ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] i suoi seguaci, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. ( di Salerno (Bellosi, 1991), e la tavola raffigurante S. Francesco con storie della sua vita e miracoli post mortem, già in ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di Carlo IV di Boemia, alleato dei Veneziani. A quest'ultimo subentrò, a partire dal 1360, il padovano Francesco da Carrara, il cui dominio venne sostituito infine dai Visconti, all'indomani della sollevazione popolare guidata da Andrea Miari (1388 ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] del t. sovrapposta alle volte nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi con arconi in muratura, messi in vista dai - per es. nell'abbazia di S. Caprasio ad Aulla (prov. Massa-Carrara) e in S. Maria di Fagna in Italia, in Saint-Pierre a ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] del tipo edilizio, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, cat. ( con Cristo in pietà tra i ss. Chiara e Francesco in S. Francesco a Sarzana, databile al 1330-1340; Donati, 1991) ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] del Lignum vitae di s. Bonaventura: in basso è S. Francesco tra altri santi e il committente (Guidino de' Suardi, secondo un d'età altomedievale, a parte alcune suppellettili conservate nell'Accad. Carrara e già ricordate da Toesca (1927, p. 342, n. ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] esso, sulla sponda opposta dell'Aniene, è la chiesa di S. Francesco, costruita nel 1327: a una navata, coperta da tetto a al tempo dell'abate Lando, utilizzando il marmo di Carrara delle fabbriche neroniane che la distruzione dell'antico cenobio di ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] il processo, iniziato con la fondazione di S. Francesco del Prato, di sistemazione dell'area a settentrione Tre secoli per un duomo, in F. Buselli, S. Andrea Apostolo, duomo di Carrara, Genova 1972, pp. 7-17; R. Schumann, Authority and the Commune, ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] alcune catacombe (per es. a Molinello, Massa Carrara).Alcune tombe medievali, derivate dalle aediculae romane, ) e quello di Adriano V (m. nel 1276), entrambi in S. Francesco alla Rocca di Viterbo, oggi molto manomessi (D'Achille, 1990; Iazeolla, ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...