MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] un'altra figlia, Vittoria, oltre a 40 ducati per un nipote, Francesco; del 1509 è il testamento di Camilla di Giovanni Morati, seconda Museo Correr di Venezia, il S. Girolamo dell'Accademia Carrara di Bergamo (firmato), le quattro portelle d'organo ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] espressi dallo stesso G. durante una visita a Padova di Francesco Giuseppe, ritenendoli tuttavia non contrastanti con quelli di italianità. Il alla casa di lui in Arquà e alla casa dei Da Carrara a Padova, ibid. 1878); e parimenti gli studi galileiani ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] a Pisa (1786), dove frequentò le lezioni universitarie di Francesco Vaccà Berlinghieri.
Negli anni pisani compose un’operetta in un decreto del 19 ottobre 1813 fu quindi trasferito a Carrara come direttore del museo di scultura. L’anno successivo ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] Venezia il 4 ag. 1337, quando vi giunse Marsilio da Carrara ambasciatore degli Scaligeri, che trattò segretamente la consegna di Padova. In di Treviso, fu inviato in legazione presso Francesco da Carrara signore di Padova, che rifiutava il passaggio ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] territori. Castelbaldo e Bassano vennero ceduti a Ubertino da Carrara signore di Padova, che aveva favorito la presa della la lunetta dipinta da Paolo Veneziano in cui si vedono s. Francesco e s. Elisabetta che presentano alla Vergine il doge e la ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] ha però trovato, per il 1537, un Raffaello di Francesco di Raffaello abitante in piazza S. Felicita, e ha italiana, Firenze 1892-1904, III, pp. 290-93; VI, ad vocem; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.d., pp. 351s.; I. Sanesi, La commedia, ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] pari in tutta Arcadia". Identificando il Caracciolo (Giovan Francesco) con l'autore della Cecaria, il Sansovino ha , La scena boschereccia nel Rinascimento italiano, Padova 1983, passim; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s. a., pp. 315-320; F ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] la Vergine;S. Maria delle Grazie: La Vergine con s. Francesco e s. Chiara (1752); S. Maria Vergine Assunta dell' 76 e n. 365; Due secoli di pittura barocca a Pontremoli (catal.), Carrara 1974, pp. 35, 36, 47, 143;M. Precerutti Garberi, Affreschi ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] cardinale Cinzio Aldobrandini; nel 1601 il duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere gli conferì l'incarico di apologhi e le ecloghe,a cura di D. Ciampoli, Lanciano 1914; E. Carrara, La poesia pastorale,Milano s. d., pp. 409 ss.; L. Ruberto ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] l'ingegno del signor D'Orsi" (1879, p. 436). Francesco Netti (1877) colse invece, dietro la scelta di un l'altro professore onorario dell'Accademia di belle arti di Carrara, accademico nazionale della Reale Accademia Albertina di Torino, accademico ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...