Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] la peculiare vocazione italiana per la questione penale: vocazione che la scuola toscana e la prestigiosa lezione di FrancescoCarrara sembrarono confermare. Chi guardi a quella tradizione a partire dal disastro dell’odierno sistema giudiziario, vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] da quello del diritto penale, Città di Castello 1898.
L. Lucchini, Somme finalità del giure penale, in Per le onoranze a FrancescoCarrara, Lucca 1899, pp. 403-22.
Lavori preparatorii del Codice di Procedura Penale per il Regno d’Italia – Atti della ...
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Elga Turco
Abstract
Nella regolamentazione del procedimento di riparazione per l’ingiusta detenzione, il legislatore si limita a fissare i termini per la proposizione della domanda, il giudice competente [...] è la dottrina (Coppetta, M.G., La riparazione per ingiusta detenzione,Padova, 1993, 220; Di Chiara, G., Attualità del pensiero di FrancescoCarrara in tema di ingiusto carcere preventivo, in Riv. it. dir. e proc. pen., 1988, 1418; Turco, E., L’equa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] del diritto penale.
La prima, nota come scuola classica – e che aveva trovato in Giovanni Carmignani e FrancescoCarrara i suoi più autorevoli rappresentanti – si era proposta di individuare su basi ‘giusrazionalistiche’ il fondamento e i limiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] pena di morte fu un impegno costante della sua vita, in unione con i penalisti italiani più influenti (FrancescoCarrara, Tancredi Canonico, Pietro Ellero, Baldassarre Poli, Enrico Pessina, fra gli altri). Dopo vari tentativi infruttuosi, i suoi ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] Arch. di Stato di Genova, Notai ignoti, 239; Repubblica Ligure, m. 11, cc. 117, 175, 183, 492; Lucca, Biblioteca statale, Fondo FrancescoCarrara, Mss., 12 (lettere di Gaetano, Rosalinda e Curzio Marrè); 24: Al sig. avv.to G. M. pubb.co professore in ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] napoletana nella scienza del diritto, Napoli 1882). Egli del resto credette fermamente – a costo di contraddire FrancescoCarrara – nell’unificazione penale, sin da quando, relatore della commissione Mancini (febbraio 1861), si prodigò per adattare ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] ‘democrazia italiana’ che inneggiava alla liberazione di Roma e Venezia. Dopo la laurea sotto la direzione di FrancescoCarrara, la cui ‘penalistica civile’ influì profondamente sulla sua formazione politica, visse fra Milano e Torino, entrando in ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] fu ben presto annoverato come esponente di spicco della ‘scuola classica’: di orientamento liberale e molto vicino a FrancescoCarrara, sostenne l’introduzione della liberazione condizionale per i reati di minor entità, la restrizione dei casi di ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] ove conseguì il dottorato, e in parte in quella di Pisa, in cui seguì le lezioni del grande criminalista FrancescoCarrara di cui fu allievo. Professò in seguito per qualche anno l'avvocatura a Milano, ma continuò negli studi scientifici, pubblicando ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...