CASTELLO, Giovanni Battista, detto il Bergamasco
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Gandino (Bergamo) verso la fine del sec. XV come indicano le fonti più antiche (Soprani-Ratti, [...] due anni l’intera decorazione della cappella di famiglia in S. Francesco di Castelletto, comprese l’ancona dell’altar maggiore e le tavole il quale è anche l’ultimo committente genovese del Castello (per il suo palazzo in Strada Nuova, oggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di poesia didattica nel Medioevo si estende ai temi più disparati, ricoprendo funzioni non [...] di virtù cortesi e vizi contrapposti, ma anche su scenari simbolici come mura, giardino, fontana, castello, comunicando una messe ingente di informazioni filosofiche, morali e scientifiche nelle frequenti digressioni che interrompono la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spettacolarità delle feste pubbliche esalta il potere politico-religioso di casati [...] ; tra Angeli e Demoni, Vizi e Virtù, peccati capitali e Penitenza, queste complesse psicomachie spaziano dal caotico Castello della Perseveranza (1425 ca.) alla più strutturata Chiamata di Ognuno (1495 ca.). Alle originarie istanze di visualizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] , per convincere i sette grandi elettori a preferirlo alla concorrenza di Francesco I, re di Francia, e di Enrico VIII, re d’ la Dieta, verso l’Austria: muore nel 1519, nel gelido castello di Wels che è sulla strada, senza aver risolto il problema. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello che noi chiamiamo meraviglioso o fantastico è per i medievali una delle dimensioni del soprannaturale, [...] , come Jacques Le Goff, che hanno elaborato per questi fenomeni la categoria dell’immaginario, esplorandone gli spazi (il castello, il monastero, la corte, la foresta, il mare, la città, l’aldilà), i filoni culturali (biblico, classico, celtico ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] , La scuola e gli studi di G. Guarini Veronese, Catania 1896, pp. 40-42, 49; F. Novati, Due grammatici pisani del sec. XIV. Ser Francesco Merolla da Vico e ser F. di Bartolo da B., in Misc. stor. della Valdelsa, V (1897), pp. 251-254; A. Zanelli, Del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere autobiografico contende al romanzo il dominio nella cultura letteraria del [...] contrade d’Europa.
Nel 1789, quando in Francia dilaga l’evento della Rivoluzione, Giacomo Casanova nel ritiro boemo del castello di Dux comincia la narrazione della Storia della mia vita dando forma, con l’inesauribile récit della sua esistenza, al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Scozia deve combattere duramente nel Trecento contro gli Inglesi per la propria [...] II si allea con gli York contro i Lancaster, che sostengono i Douglas contro di lui. Giacomo II assedia nel 1460 il castello di Roxburgh, importante piazzaforte in mano agli Inglesi, che riconquista, ma è ucciso da una palla di cannone: l’artiglieria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] , ma tanti iperbolici rifiuti, l’inespugnabilità del suo “forte castello”, cedono alla prima promessa di matrimonio che l’uomo le cultura duecentesca viene riscattato alla fine da san Francesco che non esita a definire provocatoriamente i suoi ...
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Castello, Guido da
Eugenio Chiarini
, Della consorteria dei Roberti di Reggio Emilia, nato tra il 1233 e il 1238, vivente ancora nel 1315, è noto per la duplice menzione che D. ne fa, a titolo di alto [...] e Albuino de la Scala sarebbe più nobile che Guido da Castello di Reggio: che ciascuna di queste cose è falsissima. Nel verso quanti valenti uomini passavano da Reggio " per lo cammino francesco " (cioè per il ramo della via di Francia che proseguiva ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...