MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] , Riccardo da Foggia e Johannes Barbe) e infine su Francesco da M., al quale il sovrano appaltò i lavori prima BArte, s. III, 27, 1933, pp. 321-329; G. Lenzi, Il castello di Melfi e la sua costruzione. Note ed appunti, Amatrice 1935; A. Mercati, ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] città e collegato alla reggia per mezzo di un 'traghetto' e dalla cinta di mura, ampliata dallo stesso Francesco. Si trattava di un castello a chiaro scopo difensivo, arricchito tuttavia di decorazioni a fresco (oltre ai carri, emblema della famiglia ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] consente a Paolo Cattaneo, vescovo di Adria, di erigere un castello a R., quale protezione contro le scorrerie ungariche (Silvestri, migliore toccò alla chiesa conventuale dedicata a s. Francesco, della fine del Duecento: nel 1293 infatti Obizzo ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] e infine distrutta in epoca angioina per far posto al convento francescano di S. Paolo. Per la sua importanza strategica B. e nel sec. 13° Federico II vi costruì il c.d. castello di Terra sulla riva del seno di Levante con impianto quadrato e torri ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] 1959, pp. 300-305; R. Pardi, Nuovi rilievi della chiesa di S. Maria di Castello in Tarquinia, Palladio, n.s., 9, 1959, pp. 79-93; E. Romanelli, S. Francesco di Tarquinia, Tarquinia 1962; G. Dilcher, Die Gräfin Mathilde und die Burg von Corneto, Atti ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] S. Pelino a Corfinio e al vescovo di Valva Giovanni insieme al castello e a tutte le pertinenze: nell'atto relativo (Sulmona, Arch. la storia d'Italia, 75), Roma 1935, p. 69; Francesco d'Angeluccio di Bazzano, Cronaca delle cose dell'Aquila dall'anno ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] di Udine, in San Francesco di Udine, Udine 1955, pp. 13-26; Dodici anni di restauro ai monumenti e alle opere d'arte (1946-1958), cat., Trieste 1958; I. Furlan, L'architettura della chiesa romanica di S. Maria di Castello a Udine, Milano 1965 ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] Albito e giungere fino alla costa opposta, all'altezza del castello.Dal 906 al 933 la città fu governata dal duca Giovanni trova puntuali confronti nelle coeve torri di Casertavecchia e di S. Francesco di Trani; si eleva per altri tre piani, aperti a ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] di terrecotte dipinte ritrovati nella stipe votiva in piazza S. Francesco d'Assisi (Rizza, 1960). Più rilevanti sono i resti capitale della Sicilia. Tra il 1377 e il 1382 il castello Ursino fu dimora coatta della regina Maria, ostaggio delle fazioni ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] trasformate in epoca successiva: quella di S. Francesco di Assisi, nella parte alta della città , Storia dell'arcidiocesi di Cosenza, Napoli 1958; V.M. Egidi, Il castello di Cosenza in un documento aragonese dell'Archivio di Stato di Napoli, Calabria ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...