DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] non era arricchito di mandrie di pecore, capre e mucche, di cavalli e asini, di cani e gatti ed altri animali: e si 1710 per "pastori di scultura in piccolo ... con la firma di detto Francesco di Nardo" (Catello, 1980, p. 125) avalla la tesi del ...
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BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] rimase al servizio di Venezia, con una forza di centocinquanta cavalli e di trenta uomini d'arme.
Entrando al servizio della Serenissima armorum". Sarebbe stato seppellito nella chiesa di S. Francesco in Bagnacavallo.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] conseguito un canonicato a Prato, brigò perché il granduca Francesco gli sollecitasse presso il pontefice un breve per conseguire gli del granduca di affari commerciali, di acquisti di grano e cavalli in cambio di polvere da sparo, di movimenti di ...
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BRANDOLINI, Ettore
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1455 da Cecco, conte di Valmareno, importante feudo della Marca Trevigiana, e da Filippa, figlia del conte Giovanni Trissino di Vicenza. Alla morte [...] turca contro il Friuli, distinguendosi al comando di 160 cavalli nella dura guerra di logoramento che, dopo gli iniziali , nel 1476; Cornelia, secondogenita, che sposò il conte Francesco di San Bonifacio; ed infine Cecco, nato intorno al 1485 ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] Galeazzo da Mantova, al comando di una squadra di 2000 cavalli attaccò dalla parte di porta Porcilia; respinto, corse in andò tuttavia aggravando sempre più, cosicché il 13 nov. 1405 Francesco Novello si rivolse al B. per iniziare trattative con la ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] Capuana Giovanni Bernardino Carbone. Costui ebbe dal marchese Francesco Ferdinando d'Avalos - inviato a Napoli nell' fu assunto come cancelliere e segretario contabile della compagnia di cavalli condotta da Bonifacio Caetani. Egli la seguì in Toscana, ...
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ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] la regina. Quindi, sempre nel 1423, con 400 cavalli, conquistò Torremaggiore in Capitanata e Vieste nel Gargano. ostaggi dati a Pandolfello Alopo, in cambio della libertà di Muzio; Giovan Francesco (n. il 24 giugno 1436) e Margherita Bianca (n. l'8 ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] esatta posizione dell'Erba. Dal 1653 (con l'Orione di F. Cavalli [P.F. Caletti]) aveva avuto inizio a Milano la serie di Giacomo Battistini). Dopo il servizio prestato nella chiesa di S. Francesco fu nominato maestro di cappella in S. Maria presso S. ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] Al 1623 risale un'ode del B. in onore del doge Francesco Contarini, in cui l'esaltazione di Venezia, "Adriani littoris I, Venezia 1824, p. 182; IV, ibid. 1834, pp. 430, 667, 668; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1873, pp. 356 s. ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] e giocose, che andava da Bellini (Anna Bolena,La Sonnambula,Norma e Beatrice di Tenda: quest'ultime due opere furono i suoi cavalli di battaglia), a Mozart (Don Giovanni, in cui sostenne i ruoli di Donna Anna e di Zerlina), a Cimarosa (Il matrimonio ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...