Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di Polonia e principe elettore di Sassonia Augusto III acquistava i cento quadri più belli vendita in sé era perfettamente legittima. Francesco III d'Este era proprietario pleno fra gli altri i Trionfi di Cesare di Mantegna, oggi a Hampton Court, ...
Leggi Tutto
Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] essere applicato. Per esempio, Augusto ordinò che i processi non e il De indiciis et tortura di Francesco Dal Bruno, che si preoccupano di legittimare Dei delitti e delle pene del filosofo giurista Cesare Beccaria, scritto fra il 1763 e il 1764 ...
Leggi Tutto
L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] Gino Damerini 1930-1932 = Augusto Lizier 1940-1943 = Eugenio usciti nella rivista, che integra quello di Cesare Musatti fermo al 1900; il 4 Passarella, Filosofia e pedagogia, pp. 139-143; Francesco Tullio Roffarè, Le lettere, pp. 144-155; ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] La riassume, con cristallina analisi, Francesco Filomusi Guelfi nelle pagine della sua dedicate alla materia.
Eppure Cesare Vivante, nel suo prestigioso trattato queste pagine che portano il loro augusto peso ci hanno dato molti ammaestramenti: ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] di fabbriche e opifici non si parla. Gli scritti di Francesco Algarotti (Newtonianismo per le dame, 1737) e di molti Stati Uniti d’America.
Cesare Pavese (1908-1950) nell’agosto del 1928 scriveva al professor Augusto Monti
Scribacchio, vomito poesie ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] 1585 il visitatore apostolico Cesare de Nores - Pantheon (statue di Marco Agrippa e di Augusto), le terme di Agrippa, l'Iseo 1797. La storia politica e sociale, Udine 1998, ad ind.; Francesco Salviati o la bella maniera, a cura di C. Monbeig Goguel, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] schiera di intellettuali di pensiero, di cui Cesare Beccaria, che pubblica nel 1764 Dei delitti un corpo così augusto che sia più augusto della Legge medesima è affidato a Neri. Preposto da Francesco di Lorena duca di Toscana alla redazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] italiani come Ferdinando Galiani, Cesare Beccaria, Pietro Verri e diversi spiegare, come ha osservato Friedrich August von Hayek, in che modo 1988.
P.F. Asso, P. Barucci, M. Ganci, Francesco Ferrara e il suo tempo, Atti del congresso, Palermo ( ...
Leggi Tutto
ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] di Marcello, dell'area sacra di largo Argentina, del Foro di Augusto (Paroli, 1983; Per il nuovo Museo di Roma, 1994-1995). apologetiche degli Annales di Cesare Baronio (v.); ma fu solo nel 1703 che l'erudito veronese Francesco Bianchini (1662-1729 ...
Leggi Tutto
Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] romanzo La vocazione (2010) di Cesare De Marchi.
I primi tre capitoli vol., cit., pp. 61-62). Quanto ad Augusto Conti (1822-1905), la sua «pseudofilosofia» arrecò nulla o quasi» (p. 202). Con Francesco Acri (1834-1913) «il platonismo italiano giunge ...
Leggi Tutto