PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] Neri (due Angeli, un Padre Eterno fra angeli e cherubini, due Serafini ai lati dell’altare). Nella stessa chiesa 91-96; G.M. Costantini - C. Fiori, Restauro del San Francesco orante di Angelo Piò nel convento Osservanza di Bologna, in La scultura in ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] figli. Dai battesimi di tre di loro – Maria Caterina (1763) e Francesco (1764), futuro architetto, presso la parrocchia di S. Marcello, e la quale eseguì tutta l’ornamentazione in stucco con cherubini, putti, nuvole, di cui si conservano soltanto due ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] , in Prato, storia di una città, I, a cura di G. Cherubini, Firenze 1991, pp. 907-962; F. Caglioti, Donatello, i Medici e Fra Carnevale. Un artista rinascimentale da Filippo Lippi a Piero della Francesca (catal., Milano-New York, 2004-2005), a cura di ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] dottore in teologia (La famiglia Garovaglio…, p. 55).
Leone di Francesco, nato intorno al 1577 e morto il 14 maggio 1657, è ricevette 30 scudi "per modelli di creta per li capitelli, cherubini, cascate di festoni di panni e della cancellata del vano ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] Caliari è generalmente ravvisato nei quattro tondi con cherubini e nella cornice dipinta con leoni e teste 1980), 369, pp. 66 s.; G. Barbieri, Il vento e la legge. Francesco Trento e il circolo di Villa Eolia, in Studi veneziani, n. s., VII ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] e la Vergine annunciata; sui pennacchi compaiono i Quattro Evangelisti e sulla cupola la Colomba circondata da cherubini. Dal testamento di Francesco Greco sappiamo inoltre che sull'altare era stata posta una pala raffigurante la Pietà, oggi perduta ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] della chiesa dei Ss. Luca e Martina, e diede inizio al S. Francesco di Paola per la navata in S. Pietro (forse su disegno di i due Angeli ai lati dell'altare e completò il gruppo di Cherubini che reggono la croce sopra il medesimo altare di G.L. ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] lati del pinnacolo e, con aiuti, anche l'Eterno e i cherubini, dai «modi più rigidi», propri di una cultura «ancora della Sicilia, Roma, 1962, p. 8, fig. 13; D. Bernini, Francesco Laurana: 1467-1471, in Bollettino d'arte, s. 5, LI (1966), pp ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] Antonio Abate a Udine; gli Angeli e i Cherubini dell'altare della Circoncisione in S. Antonio a La Regia Accademia di belle arti di Venezia, Venezia 1941, p. 70 (per Francesco); Notizie d'arte tratte dai notatori e dagli annali del n. h. Pietro ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] Il 19 maggio del 1505 il C. scriveva, da Viadana, a Gian Francesco Gonzaga offrendosi d'incidere altri punzoni (Hill, 1930, p. 61).
Nell' Vergine che allatta il Bambino circondata da sette cherubini sul verso. Schneider identificò questo pezzo (1890, ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
tapascione
s. m. e f. e agg. (scherz.) Nel gergo dei maratoneti, chi partecipa alle gare senza intenti agonistici, per il puro piacere di portare a termine il percorso. ◆ In cinquemila alla Roma-Ostia: la vittoria è di Battocletti e della...