MAESTRO delle VELE
V. Santoleri
Anonimo pittore attivo nel primo quarto del sec. 14° nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi, dove affrescò le vele della crociera al di sopra dell'altare [...] , Firenze 1920, I, pp. 77-112; B. Kleinschmidt, Die Basilika San Francesco in Assisi, II, Berlin 1926, p. 180ss.; P. Toesca, La pittura 'Italia centrale, Firenze 1974, pp. 1-53); L. Coletti, Gli affreschi della Basilica di Assisi, Bergamo 1949, p ...
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BONO, Michele, detto Giambono
Giovanni Mariacher
Figlio di Taddeo di Giovanni, fu attivo a Venezia come pittore e musaicista nel secolo XV.
Il soprannome Giambono deriva dal nonno paterno Giovanni Bono [...] significative del Giambono, dove più spiccato appare il suo gusto quasi gotico-barocco (Coletti). Altre opere, non facilmente databili, sono il San Francesco che riceve le stigmate (Venezia, coll. Cini) di chiaro influsso pisanelliano (Longhi, 1946 ...
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SPERELLI, Alessandro
Chiara Coletti
– Nacque ad Assisi il 10 maggio del 1589 da Ottavio, appartenente a una nobile famiglia di antico lignaggio.
Formatosi in patria nei primi studi, ottenne nel 1610 [...] Cesare, anche lui destinato alla carriera ecclesiastica. A quattro anni venne mandato presso un altro fratello del padre, Francesco Sperelli, allora vescovo di San Severino, in territorio marchigiano, per ricevere la prima educazione. A sedici anni ...
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ORIOLI, Bartolomeo
Mattia Biffis
ORIOLI, Bartolomeo. – Primogenito dell’orefice Giovanni Maria detto Zerbino e di una certa Laura, nacque a Treviso attorno al 1568 (Manzato, 1985) da una famiglia di [...] nonché la Madonna del Carmelo e i ss. Francesco e Carlo Borromeo nella parrocchiale di S. Vito ad ; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, pp. 85 s.; L. Coletti, Catalogo delle cose d’arte e d’antichità d’Italia. Treviso, Roma 1935, ad ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] dell'Arsenale ordinate dal Senato nel 1687, quando Francesco Morosini conquistò il Peloponneso (M. Nani-Mocenigo, L ., La città di Treviso... [1892], II, pp. 223, 225; L. Coletti, Treviso, Roma 1935, pp. 154, 400; C. Chimenton, Perdite e risarcimenti ...
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RINAUDO, Costanzo
Paolo Buffo
RINAUDO, Costanzo. – Nacque a Busca, nel Cuneese, l’11 luglio 1847, da Giuseppe, muratore, e da Maria Migliore.
Dal 1858 fu allievo dell’oratorio torinese di San Francesco [...] di Sales diretto da Giovanni Bosco, il quale lo affidò a Francesco Faà di Bruno per la preparazione dell’esame per il diploma
Morì a Torino l’8 maggio 1937. Nel 1887 aveva sposato Emina Coletti, da cui ebbe due figli, Ina e Marco.
Opere. Conferenze e ...
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MONALDESCHI, Francesco
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque probabilmente intorno alla metà del XIII secolo a Bagnoregio, ove possedeva una residenza e nei cui pressi, a San Michele in Teverina, avrebbe attinto [...] di Orvieto Aldibrando ad annunciare l’elezione di Francesco de Montenigro a preposito del capitolo cattedrale arcivescovi di Firenze, Firenze 1716, pp. 86 s.; F. Ughelli - N. Coletti, Italia sacra…, I, Venetiis 1717, col. 929; III, ibid. 1718, coll ...
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UGOLINI, Biagio.
Paolo L. Bernardini
– Nacque a Vitorchiano, diocesi di Bagnorea, attualmente centro di piccole dimensioni in provincia di Viterbo, da Orazio e da Laura Mattei, probabilmente appartenenti [...] eloquenza all’ateneo patavino. Qui strinse amicizia con Francesco Benaglio, ed entrò in contatto con esponenti del ed editori veneziani, prima Giovanni Gabriele Hertz, poi Sebastiano Coletti. L’opera comprende 492 voci, suddivise in 14 sezioni ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Neryesa, la parrocchia di Spercenigo di Treviso dove passò gli ultimi anni della sua vita, ottenendo dal vescovo Paolo Francesco Giustiniani anche la carica di vicario foraneo. In contatti epistolari con alcuni dei più dotti eruditi ed economisti del ...
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MINI, Paolo
Filippo Luti
MINI, Paolo. – Nacque a Firenze il 4 giugno 1526, da Giovanni di ser Andrea e da Lucrezia di Raffaello de’ Rovai.
Della sua giovinezza è noto solamente che ebbe per maestro [...] la Favola di Aragne, scritto nel 1549 e dedicato a Francesco de’ Medici, futuro granduca.
Di questo poemetto, opera notizia ricavata da Antonio Maria Biscioni, fa parte dell’eredità Coletti.
L’opera poetica del M. comprende infine altri due sonetti ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...