NICOLO di Pietro
Irene Samassa
NICOLÒ (Niccolò) di Pietro. – Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Venezia dal 1394, anno in cui firmò e datò la Madonna col [...] gli fu commissionata dal ricco mercante di origine lucchese Francesco Amadi un’ancona (Scarpa Sonino, 1975-76, dipinti, a cura di A. Santangelo, Roma 1947, p. 29; L. Coletti, Pittura veneta del Quattrocento, Novara 1953, pp. VI-VII, LXXVIII; O. ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] 'attribuzione a D. del Crocifisso già in S. Francesco a Pisa potrebbe comprovare la formazione del pittore nell'ambito giottesca di Firenze del 1937, Firenze 1943, pp. 28-35; L. Coletti, La mostra giottesca, in Bollettino d'arte, XXXI (1937-38), p. ...
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RAVERA, Camilla
Aldo Agosti
RAVERA, Camilla. – Nacque ad Acqui Terme (Alessandria) il 18 giugno 1889, da Domenico e da Emilia Ferrero. Seconda di sette figli tra i quali per tutta la vita rimasero stretti [...] del quale presiedette la seduta che ne nominò Francesco Cossiga presidente nel luglio del 1983. Morì Gobetti, C. R. Vita in carcere e al confino, Parma 1969; A. Coletti, Il governo di Ventotene. Stalinismo e lotta politica tra i dirigenti del PCI al ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] nel 1374 "pro depingendo capellani Corradinio" (in S. Francesco a Bologna), né di quelle in San Michele in Bosco Miniatori e pittori a Bologna, Firenze 1947, pp. 54-57; L. Coletti, Iprimitivi, III, I Padani, Novara 1947, P. XXXIII; A. Santangelo ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] . XVIII-XX, pp. 173-185); Il problema documentario di Francesco Traini con cui mise in discussione la tradizionale attribuzione delle due Cedri. Si ampliarono all’arte toscana con la recensione Luigi Coletti: i primitivi (Convivium, 1949, n. 5, pp. ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] e Mattea, che fu poi moglie di Azzo, di Francesco degli Ubertini di Arezzo, per 'conto della quale la vedova giugno 26, 1347 ott. 23; Diplom., Upezzinghi, 1326 ott. 30; Diplom., Coletti, 1348 marzo 15; Raynerius de Grancis, Cronica di Pisa, in L. A. ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] in gloria col Bambino e i ss. Scolastica, Antonio Abate e Francesco (Breonio di Verona, parrocchiale), già in Ss. Marco e s., 117, 224, 252, 336, 496 s., 534, 536; L. Coletti, Catalogo delle cose d'arte e antichità di Treviso, Roma 1935, pp. 268 ...
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NANNETTI, Niccolò
Laura Mocci
– Nacque il 14 aprile 1674 (Bellesi, 2009) a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, da Camillo e da Lessandra Galli.
È errato quanto afferma Francesco Maria [...] a Firenze, nel 1739 fu impegnato nella decorazione della cappella Coletti nella chiesa di S. Maria del Carmine, di cui, 266; A. Tosi, La pittura a Pisa nelle Vite di Francesco Maria Gabburri e nella storiografia artistica del XVIII secolo, in ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] illuministica di fine '700, che pure con Francesco Griselini aveva teorizzato il ruolo fondamentale dei parroci Verde, sula vita e le opere di L. C., Treviso 1908 L. Coletti, Treviso, Roma 1935, p. 9 Id., Storiografia artistica trivigiana, in Arch. ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] di Santa Maria del Fiore, e che gli fu preferito Francesco Talenti; che, dal 1359 al '62 fu a Orvieto reconstruction, in The Burlington Magazine, LXXXVI (1945), pp. 139-144; L. Coletti, I Primitivi, II, Novara 1946, p. LI; F. Antal, Flor. ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...