BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] circa 1522) nel duomo di Treviso, dove gli si può attribuire anche il rilievo con la Visitazione, già nella chiesa di S. Francesco (Coletti, pp. 186 s.). Nel 1525 la vedova del B., Maddalena, vendeva la bottega sita a S. Giovanni Nuovo allo scolaro e ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] conservazione delle mura di fra' Giocondo, della loggia dei Cavalieri, il restauro e la rinascita della chiesa di S. Francesco, l'acquisto per la Biblioteca comunale del prezioso manoscritto del Bampo sull'arte locale, il progetto e la direzione del ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] prima bottega dei Santacroce, ereditata alla sua morte da Francesco Rizzo e nella quale impararono il mestiere Palma il di G. Mariacher, Venezia 1957, pp. 174 s. n. 671; G.P. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, p. 98; F. Heinemann, G. Bellini e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] evoluzione a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo più più ad inventarî; ma ha mano facile a ritrarre. Giuseppe Coletti (1794-1867) è quello che interesserebbe di più conoscere; ma ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] . In sintesi, se G. è l'autore delle Storie di s. Francesco, come è assai probabile che sia, allora non può essere l'autore sul Duecento, Proporzioni 2, 1948, pp. 5-54; L. Coletti, Gli affreschi della Basilica di Assisi, Bergamo 1949; M. Meiss, ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] primitifs italiens du XIe au XIIIe siècle, Paris 1935; L. Coletti, La mostra giottesca, BArte, s. III, 31, 1937 , A XIII Century Crucifix in the Uffizi and the ''Maestro del S. Francesco Bardi'', Edinburgh 1958; R. Salvini, Cimabue, in EUA, III, 1958, ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] CrArte 5, 1940, pp. 145-191: 180 n. 4; L. Coletti, Contributo al problema Maso-Giottino, Emporium 96, 1942, pp. 461-478 632; G. Abate, Per la storia e l'arte della Basilica di San Francesco ad Assisi, Miscellanea Francescana 56, 1956, pp. 3-36: 25-30; ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] l'attribuzione a G. degli affreschi in S. Francesco a Fermo con Storie della Vergine, proposta da del Trecento, a cura di C. Brandi, cat., Rimini 1935, p. XVI; L. Coletti, I Primitivi, III, I padani, Novara 1947, pp. IX-X; Toesca, Trecento, 1951 ...
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BARONZIO, Giovanni
D. Benati
Pittore riminese attivo nella prima metà del 14° secolo. Nel 1345 firmò ("Anno D(omi)ni mill(esim)o CCC XL q(uin)to t(em)p(or)e Clementis p(a)p(e) oc opus fecit Iohannes [...] antico omonimo al quale si deve la croce tuttora nella chiesa di S. Francesco a Mercatello, firmata e datata 1309 (Volpe, 1965, p. 62). cat. (Firenze 1937), Firenze 1943, pp. 569-577; L. Coletti, I primitivi, III, I Padani, Novara 1947, p. XIIIss.; E ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] . Romano nel Cenacolo di Santo Spirito, e la statua di un monaco francescano un tempo a Berlino (distrutta). Infine, nel 1321-1323, Tino eseguì a del Dugento, RivA 19, 1937, pp. 55-57; L. Coletti, I Primitivi, I, Novara 1941, pp. XXX-XXXVI; Pittura ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...