CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] soprannome, e abitante con la moglie e il figlio Francesco a Venezia nella parrocchia di Sant'Aponal. Dopo una incorona di rose il Bambino, Stoccarda, Staatsgalerie, n. 1416 (Coletti, 1953); la Natività con s. Giuseppe e una santa monaca ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] due gruppi con S. Ignazio di Loyola e S. Francesco Saverio con un'altra coppia di santi della Compagnia. A of the Rhode Island School of design, XLII (1957), 11, pp. 3-5; L. Coletti, M. o Morlaiter, in Arte veneta, XIII-XIV (1959-60), pp. 138-143; L ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] uno di tali documenti si cita anche un suo figliolo Checco (Francesco), del quale non è altra memoria. Nel 1385, inoltre, Berenson, Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936, p. 26; L. Coletti, I primitivi, II, Novara 1946, pp. LVII s.; F. Antal ...
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ANTONIO di Francesco (o Veneziano).
E. Neri Lusanna
Pittore attivo nel sec. 14°, ricordato per la prima volta in un pagamento effettuato nel 1369 dall'Opera del duomo di Siena per aver dipinto la Madonna [...] 'arte medioevale italiana, Torino 1936, p. 677 ss.; U. Procacci, Gherardo Starnina, RivA 18, 1936, pp. 77-94:85; L. Coletti, I primitivi, II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946, p. LVII ss.; F. Antal, Florentine Painting and its social background ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] G. (Boskovits, 1973; Tartuferi, 1991): il dossale raffigurante S. Francesco e sei Storie della sua vita, nel Mus. Naz. e Civ. the Pisan School, BurlM 68, 1936, pp. 61-73; L. Coletti, I Primitivi, I, Novara 1941; L.H. Grondijs, L'iconographie ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] 'attribuzione a D. del Crocifisso già in S. Francesco a Pisa potrebbe comprovare la formazione del pittore nell'ambito giottesca di Firenze del 1937, Firenze 1943, pp. 28-35; L. Coletti, La mostra giottesca, in Bollettino d'arte, XXXI (1937-38), p. ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] nel 1374 "pro depingendo capellani Corradinio" (in S. Francesco a Bologna), né di quelle in San Michele in Bosco Miniatori e pittori a Bologna, Firenze 1947, pp. 54-57; L. Coletti, Iprimitivi, III, I Padani, Novara 1947, P. XXXIII; A. Santangelo ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] . XVIII-XX, pp. 173-185); Il problema documentario di Francesco Traini con cui mise in discussione la tradizionale attribuzione delle due Cedri. Si ampliarono all’arte toscana con la recensione Luigi Coletti: i primitivi (Convivium, 1949, n. 5, pp. ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] in gloria col Bambino e i ss. Scolastica, Antonio Abate e Francesco (Breonio di Verona, parrocchiale), già in Ss. Marco e s., 117, 224, 252, 336, 496 s., 534, 536; L. Coletti, Catalogo delle cose d'arte e antichità di Treviso, Roma 1935, pp. 268 ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] di Santa Maria del Fiore, e che gli fu preferito Francesco Talenti; che, dal 1359 al '62 fu a Orvieto reconstruction, in The Burlington Magazine, LXXXVI (1945), pp. 139-144; L. Coletti, I Primitivi, II, Novara 1946, p. LI; F. Antal, Flor. ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...