CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] e signori della Campagna dall'altro.
La lotta tra Caetani e Colonna si colorì nell'aprile 1316 di uno strano episodio: un chierico, . 281-290; C. V. Langlois, L'affaire du card. Francesco Caetani (avril 1316), in Revue historique, LXIII(1897), pp. 56 ...
Leggi Tutto
FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] cui il F., insieme con lo Schreck prima, con il Colonna poi, era stato incaricato dal Cesi di dedicarsi. Per questo volle che il suo lavoro si pubblicasse, con la dedica a Francesco Barberini, anche come corpo a sé stante: la decisione si rivelerà ...
Leggi Tutto
GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] sì da farne sparire il cadavere.
Non resta ormai che ingiungere a Francesco Querini Stampalia e a suo fratello Paolo la partenza per Zara e dà sul giardino, luogo del delitto ed eretta una colonna infame al suo posto. Lo Stato pare intenzionato a ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] , l'8 maggio 1771, un altro breve pontificio affidava nuovamente al C. e ai cardinali di York e Marcantonio Colonna la visita del Seminario romano, uno dei più importanti e noti istituti d'istruzione del gesuiti. Il provvedimento, che ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] 9).
L'11 nov. 1417 fu eletto papa il cardinale Oddone Colonna, che assunse il nome di Martino V. Per la sua incoronazione marzo fu nominato nuovo vicecamerlengo il nipote del papa, Francesco Condulmer, creato cardinale già sei mesi dopo, il 19 ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] la visita pastorale dell’arcidiocesi, facendosi coadiuvare dai canonici Francesco De Martino e Ilario Protospataro. Un anno dopo l’ santo patrono. Inaugurò la chiesa di S. Maria della Colonna, annessa al conservatorio dei poveri di Gesù Cristo (1715 ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] riserve sul matrimonio tra Taddeo Barberini e Anna Colonna (ottobre 1627) e sull'elevazione al cardinalato XIII, Carteggio 1620-1628, pp. 151, 231 s.; Correspondance du nonce Giovanni Francesco Guidi di Bagno (1621-1627), a cura di B. De Meester, Rome ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Avvertito dall'amico Benaglio, per incarico del cardinale Prospero Colonna e di monsignor Molino, invano il C. cercò non è se volete pericoloso - scriveva il 3 luglio 1755 Francesca Spannocchi Neri a Guido Savini -, ma fastidioso; si vede chiaramente ...
Leggi Tutto
FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] (Tagarelli, 1984, p. 97), e un Cristo alla colonna, entrambi nella cappella del Crocefisso in S. Pietro a Putignano Monopoli, Fasano 1979, pp. 173 s., 209; Id., La chiesa di S. Francesco in Monopoli, Alberobello 1981, pp. 43, 61; M. D'Elia, La pittura ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] dell'italiano.
Il F. pubblicò poi un'opera sulla colonna Traiana, dove, per mezzo di iscrizioni e medaglie, Giovanni Giustino Ciampini, cui si rifacevano i giovani Filippo Buonarroti e Francesco Bianchini. Il F. fu anche intimo del Mabillon, e quando ...
Leggi Tutto
ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...