COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Il Tuscolano di M. Tullio Cicerone. Ricerche di d. G. Cozza-Luzi, Roma 1866.
Il primo volume della nuova edizione "tipica" Bellarmino, a Cristina di Svezia, al Galilei, a s. Francesco di Sales, al Leopardi ed altri). Quindi dedicò oltre duecento ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] orsoline; del 1737 sono i lavori di restauro degli affreschi in S. Francesco. Porta la data 1739 la tela con i SS. Benedetto e Placido operosità a Ferrara, ancora si sottoscrive "G. B. Cozza Mediolanensis".
Nella sua lunga attività ferrarese, il C., ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Cesari, Roma 1738, pp. 14 ss.; La pianta marmorea di Roma antica, a cura di G. Carettoni, A. M. Colini, L. Cozza, G. Gatti, Roma 1960, I, pp. 17, 26, 32). Nella sua veste di sovrintendente alle antichità, diresse nel 1705i primiscavi sistematici sull ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] su uno scavo da lui condotto, assieme a Lucos Cozza, a Carsoli, in Abruzzo. Lo studio ricevette ampi (Roma-Bari; ibid. 2006 con prefazione e postfazione di Francesco Erbani), prima raccolta degli articoli pubblicati su Il Mondo, attraverso ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Mola, G. Dughet, G. B. Tassi e F. Cozza, che dovevano decorare quattro sale con scene relative ai quattro elementi . Lacoll. Roberto Longhi, Firenze 1971, tav. 91; R. Cocke, Pier Francesco Mola, Oxford 1972, passim;D. Graf, Christ in the House of Mary ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] F. fece ritorno a Montopoli in seguito alla morte del fratello Francesco, del quale sposò la vedova, Cesira Mainardi, da cui ebbe A. Zannoni, L. Pigorini, G. De Petra, E. Brizio, A. Cozza, A. Pasqui, T. Taramelli; la relazione conclusiva è del 3 nov. ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] più importante commissione certa: le tele per la chiesa di S. Francesco di Paola di Milazzo, in provincia di Messina, con scene della e propagandistica di Padre Pozzo», semmai «vicina al Cozza degli affreschi romani di Palazzo Pamphili» (Siracusano, ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] Il 31 genn. 1719 vestì l'abito dei minori osservanti di S. Francesco e fu mandato subito dopo a compiere il periodo di noviziato nell' luogo in cui compiere gli studi. Il p. Lorenzo Cozza, vicecommissario generale dell'Ordine - che si trovava nel ...
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BARNABEI, Felice
Francesco Pellati
Nacque a Castelli (Teramo) il 13 genn. 1842. Compiuti i primi studi nel collegio dei barnabiti di Teramo, passò alla Scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò [...] del territorio falisco esposte nel Museo Nazionale di Villa Giulia illustrate dal B. in unione con G. F. Gamurrini, A. Cozza e A. Pasqui in Monumenti antichi..., IV (I894), pp. 5 ss.: i contributi particolari del B. riguardano i fittili, gli ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] 1655 e 1658, e, di nuovo a Roma, Alessio (1661) e Francesco (1666).
Il classicismo morbido e raffinato di Turchi, che era a quel che darà spazio ad A. Algardi, a F. Duquesnoy, a F. Cozza e a G.F. Grimaldi. Gli affreschi del palazzo di piazza Navona ...
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gggiovane
s. m. e f. (iron. scherz.) Rappresentazione banalizzata della categoria di chi cresce in un mondo effimero e superficiale. ◆ Al Cepu della sopravvivenza, il Pappa [Adriano Pappalardo] s’è giocato la carta migliore: quella del simpatico...
rosicone
s. m. (region.) Nella lingua colloquiale, chi rosica, chi si rode per rabbia, invidia, gelosia; usato anche come agg. ♦ Quindi le lolite più amate dagli adolescenti sono rimaste a casa. E così hanno fatto i loro fans. Almeno quasi...