MONTMORENCY
Rosario Russo
. Una delle più antiche famiglie della Francia. I suoi membri incominciarono a unirsi sotto il nome di M. (una cittadina nei dintorni di Parigi) verso la metà del sec. X. Il [...] di Rouen nel 1592 e che ebbe un figlio, Pietro II, padre di Francesco di M. Da costui discese Léon che ebbe un unico figlio, Anne-Léon suo fratello Enrico I seguì il partito del duca d'Alençon; imprigionato nella Bastiglia, sotto l'accusa di avere ...
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PACIFICO di Cerano, beato
Livario Oliger
Nato a Cerano (Novara) nel 1424, morto a Sassari il 4 giugno 1482. Fattosi francescano nel 1445 e datosi alla predicazione popolare, sotto Sisto IV fu commissario [...] poi dal carmelitano Francesco da Trevigi, Venezia 1574, ecc.
Bibl.: A. Pellicani, Vita del B. P. da C., Milano 1884, ristampa di una Vita anonima del 1747; cfr. H. Sbaralea, Suppl. ad Script. Ord. Min., II, Roma 1921, p. 302; É d'Alençon, in Misc ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Giovanni Tommaso Sanfelice, Vittore Soranzo, Giovanni Francesco Verdura, Egidio Foscarari) subito anche questi di G. van Gulik - C. Eubel, Monasterii 1910, p. 26; E. D’Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (P. IV), e la riforma dell’Ordine ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 239), quello della sicurezza dei traffici. L'elezione del nuovo patriarca Filippo d'Alençon (240), il formarsi della lega friulana e l'attenzione che a queste vicende prestavano Francesco il Vecchio da Carrara (che tra il 1381 e il 1383 guerreggiò ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] (per Ambrogio), 68 (per Benedetto), 283 (per Francesco), 241-242 (per Arnaldo, che digno patibulo iudicatus est dell'elezione, poi ritirata, del cardinale Filippo d'Alençon al patriarcato d'Aquileia). Cf. Heinrich Kretschmayr, Geschichte von Venedig ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] rosso e verde, come nel De fide di s. Ambrogio (Alençon, Bibl. Mun., 11), miniato a Saint-Evroult alla fine di Perugia, datati nell'ultimo decennio del Duecento (Todini, in Francescod'Assisi, 1982), ma forse di qualche tempo posteriori.
Si conosce ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] volta era quello di riportare alla ragionevolezza il duca d'Alençon, François-Hercule de Valois, il quale si era ribellato e Berg) l'auditore di Rota G. Gropper, affiancato dal francescano F. Sporeno e dal sacerdote secolare N. Egard. Entrambe le ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1575, quando il fratello del re, François-Hercule, duca d'Alençon, si era unito ai protestanti. Enrico III, condizionato dalla l'uditore di Rota Caspar Gropper, affiancato dal francescanoFrancesco Sporeno e dal sacerdote secolare Nicolas Elgard. Le ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] eseguita da Antonio Agustin a carico dello strategoto di Messina Francesco Moncada conte di Adernò. Convocato il 3 luglio, testimoniò e tre copie in Boncompagni D 10,cc. 329r-342v) e sull'intervento del duca d'Alençon in aiuto dei ribelli (una ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Federico, trasferitosi in Francia ancora nel 1549, aveva ereditato i beni della nonna materna, Anna d'Alençon, e sposato Enrichetta di Clèves (1541-1601), di Francesco, ereditiera del ducato di Nevers, e della contea di Rethel. C. ebbe così modo di ...
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