Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] rozza cappella detta della Porziuncola vicina ad Assisi, che S. Francesco cominciô a frequentare nel 1210.
Il di Francia sostenne nel 1515 a Bologna, nel 1520 al campo del Drap-d'Or, nel 1532 a Boulogne con quelle di papa Leone X e di Enrico ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] avere appreso in patria i primi rudimenti da un frate, Pietro di Assisi, iniziò a Perugia, tra i 14 e i 15 anni, gli ,1585; Lione 1581; per i Consilia, oltre varie ediz. s. l. n. d., Venezia 1487,1495; Lione 1489, 1521, 1527, ecc.; cfr. anche E. Besta ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] Sforza; piombò a marce forzate su Assisi, cacciandone i Feltreschi (18 ottobre onoranze, tumulate nella chiesa di S. Francesco dei Minori conventuali, a Perugia.
Lo con la sua morte, di B. restò una scuola d'arte bellica che da lui prese il nome e ne ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] da una fila di mensolette, che sono una citazione diretta dall'incorniciatura delle Storie di s. Francesco nella basilica superiore di Assisi. Il sottile filo d'oro vagante che borda il manto ricorda ancora la Madonna Rucellai e la Madonna dei ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] rappresentazioni d'interno della pittura fiamminga del Quattrocento. La Madonna annunciata, rappresentata in piedi secondo un'iconografia di origine giottesca (polittico di S. Reparata, Firenze, depositi della Curia; Assisi, S. Francesco, basilica ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] (si ricordi l'amicizia di Ugolino di Ostia per s. Francesco), sia per la carica da lui rivestita di cardinale protettore: febbr. 1257.
Sotto il suo pontificato fu canonizzata Chiara d'Assisi.
In tutta questa sua attività religiosa, fu guidato da una ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] a Giotto delle Storie di s. Francesco nella Basilica superiore di Assisi.
Pareti dipinte
L’affresco è la tecnica largamente l’uso della tempera e dell’olio, impreziositi da lamine d’oro nelle aureole dei santi e nelle stoffe ricamate, come si può ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] nel transetto della basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi. La datazione del ciclo è da contenere Pasini, La pittura riminese del Trecento, Milano 1990, pp. 90-115; D. Benati, Gli affreschi nel Cappellone di Tolentino, Pietro da Rimini e la ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] l'attribuzione a G. degli affreschi in S. Francesco a Fermo con Storie della Vergine, proposta da Paragone 9, 1958, 99, pp. 47-48; D. Gioseffi, Lo svolgimento del linguaggio giottesco da Assisi a Padova: il soggiorno riminese e la componente ravennate ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] al secolo XVI, II, Firenze 1883; H. Thode, Franz von Assisi und die Anfänge der Kunst der Renaissance in Italien, Berlin 1885 ., I corali medicei della Badia Fiesolana. II. Le miniature di Francescod'Antonio e di Ricciardo Nanni, ivi, 10, pp. 31-39 ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
assisiate
assiṡiate agg. e s. m. e f., letter. – Della città di Assisi, abitante di Assisi (cfr. anche assisano); per antonomasia, l’A., s. Francesco d’Assisi.