Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] in mancanza di chiare prove, la forza d'animo dimostrata dall'imputato nel sostenere la sofferenza differenti procedure: i giuristi, quali Accursio, Baldo, Bartolo, fornirono tutti, il De indiciis et tortura di Francesco Dal Bruno, che si preoccupano ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] il padre e il fidato amico Francesco di Matteo Tommasi, e con piena medico; il papa "messer Accursio"; vescovado "pensione", ecc.). 1816, pp. 113 ss.; G. Cugnoni, A. C. il Magnifico, in Arch. d. R. Soc. rom. di storia patria, II (1879), pp. 37 ss., 209 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] di Niccolò Machiavelli e di Francesco Guicciardini e, poco dopo, le Summae), poi quella di Accursio (con il metodo analitico delle Napoli 1978.
A. Guzmán, Ratio scripta, Frankfurt a.M. 1981.
D.J. Osler, Budaeus and Roman law, «Ius commune», 1985, 13, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] di Azzone (Summa ad Cod. 1, 14, § 18) e di Accursio (gl. Principatum ad Cod. 1, 14, 4) – incorona Federico Trecento. Come rileverà Francesco Petrarca, infatti, pubblico, 3 voll., a cura di G. Dilcher, D. Quaglioni, Bologna-Berlin 2007- 2011.
C. Moatti ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] . Dopo aver compiuto gli studi alla scuola di Mariangelo Accursio, il G. li continuò presso l'Università di Bologna dichiarandosi al tempo stesso fautore della "libertà d'Italia". Francesco I contemporaneamente gli offriva la diocesi di Lodève ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] 1479); riferiva anche che un fratello del L. (si trattava di Francesco) aveva preso la rocca di Monza dopo il licenziamento di Andrea al marchese Federico I di mandare forze in aiuto a Ercole I d'Este duca di Ferrara, in vista di una pace stabile. ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] presenza del duca, fu duramente attaccato da Francesco Bernardino Visconti, che lo accusò di portare di A. Segre, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXIV, 3, 1, p. 174; D. Malipiero, Annali veneti, a cura di A. Sagredo, in Arch. stor. italiano, s. 1, ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] canonici della metropolitana divisero i loro suffragi fra il D. e Francesco da Settala. Nel 1262 quest'ultimo ritirò la tentativo di riscossa. Per il tramite del fidato Accursio Cutica, comasco, il D. stipulò un accordo con Guglielmo VII marchese del ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] ad Aix nel gennaio 1265: nell'atto risulta che il D. e suo fratello Francesco, tramite il loro vicario Accursio Cutica, parteciparono alle trattative con Carlo d'Angiò. Ciò è quindi indizio di una indubbia posizione di prestigio raggiunta ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] del 5 dic. 1517; l'orazione in difesa di Francesco Maria Della Rovere, duca d'Urbino, processato da Giulio II alla presenza di quattro in onore di Giovanni Coricio, gli endecasillabi a Traiano Accursio in calce all'in-folio delle Orationes di Cicerone ...
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