(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] a Bologna nel 1478, lavorò vasellami d'argento ed eseguì le medaglie di Giovanni II Bentivoglio, Virgilio Malvezzi, Andrea Barbazza, Nicolò Sanuti, Giuliano dalla Rovere, ecc. Ma lo vinse in entrambe le arti Francesco Francia (1450-1517) che nel 1481 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] della morte di Dante; un anonimo fiorentino (il notaro Andrea Lancial), che fu detto l'Ottimo, e lasciò tre , Alessandro D'Ancona, Adolfo Bartoli, Isidoro Del Lungo, FrancescoD'Ovidio, Pio Rajna: contemporaneamente a loro Francesco De Sanctis ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] . 1313 e il 10 nov. 1314.
Il padre si chiamava Francesco: ma ricorre nei documenti, dal diploma di dottorato e dal testamento ts bibl., Iurid. 90 f. i [attribuito a Giovanni d'Andrea?]), Lipsia (Universitátsbibl., Haenel 15 ff. 299v-302V), Monaco di ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] di una lettura avrebbe contraddetto, in veste di studente, Francescod'Accursio e l'opinione sostenuta da lui a difesa dell'interpretazione pareri dei più illustri giureconsulti medievali: da Giovanni d'Andrea, a Cino e Alberico da Rosate, a Bartolo ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] non compare mai. Ricorderemo anche che lo stesso Giovanni d'Andrea affermò che G. non era granché versato nel diritto versata la somma pattuita per aver prestato assistenza legale a Francesco da Fogliano nella lite che lo opponeva a Tedisio Fieschi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] dell’argomentazione è tipicamente sillogistica, come ha fatto notare in primo luogo Francesco Calasso (Medio evo del diritto, 1° vol., Le fonti, 1954, Speculo di Giovanni d’Andrea; oltre a varie Additiones e Notabilia a Giovanni d’Andrea e ancora a ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] storiografo resta vacante, sinché il consiglio dei X non decide, il 27 gennaio 1775, di affidarlo ad un protetto d'Andrea Tron, Francesco Donà, figlio di Nicolò (8). E costui si dedica sì alla "somma incombenza", stende sì - ultimandolo nel 1784 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] diritto pubblico subiettivo, Bologna 19922. Sulla «personalità solitaria» di Francesco Ruffini cfr. anche P. Grossi, Scienza giuridica italiana: un A. D’Andrea, P.D. Stewart, Firenze 1974: Troisième Partie, VII Maxime, p. 290 [345]. Cfr. D. Quaglioni, ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] . È il caso di Fantino Dandolo, di Zaccaria Trevisan e del figlio omonimo, di Lodovico Foscarini, d'Andrea Zulian, di Paolo Barbo, di Francesco Barbaro. E lo stesso dicasi d'un vescovo come, a Verona, Ermolao Barbaro il vecchio, come, a Feltre ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] istanza ai principi, secondo la chiosa di Giovanni di Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i di mira la sua memoria e il suo successore. Anche Francescod'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...