TIRABOSCHI, Gerolamo
Giulio BERTONI
Nato a Bergamo il 18 dicembre 1731, fece parte della Compagnia di Gesù dal 25 ottobre 1746. Appartiene per la parte migliore della sua vita a Modena, nella quale [...] (chiamatovi nel 1770 a reggere la biblioteca del duca Francesco III d'Este) morì il 3 giugno 1794. Ebbe inizio a Modena cronologicamente nei loro rapporti di causa ed effetto. La ricerca d'archivio predomina sull'indagine letteraria. Onde l'opera è, ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1493 da Ludovico il Moro e da Beatrice d'Este, ebbe prima il nome dell'avo materno Ercole; poi, rifugiatosi alla corte imperiale [...] stesso non senza valore (6 giugno). Ma cresceva il malcontento: se il duca volle avere denaro per tentare di resistere a Francesco I, dovette vendere ai Milanesi alcune sue entrate e concedere il diritto di eleggere il vicario e i XII di provvisione ...
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Architetto e ingegnere del secolo XIV; figlio d'un maestro Giovanni da Novara. Si ritiene originario da tale città e capostipite della famiglia ferrarese di ouesto nome. Nulla è noto dei suoi anni giovanili. [...] dei marchesi Nicolò II e Alberto V d'Este, iniziata il 29 settembre 1385 e rapidamente portata a compimento con la cooperazione di Giovanni dei Naselli. Verso il 1400 fu chiamato a Mantova da Francesco Gonzaga per un uguale incarico ma non fornì ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] cardinale, costruì a Spoleto la Rocca e in S. Francescod'Assisi la cappella gentilizia; la Mercanzia, che presenta i da Ferrara (1476), il decoratore della Bibbia di Borso d'Este, Domenico Pagliarolo (1473), Matteo di Tommaso da Firenze (1471 ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] studenti; eccezionale è un caso come quello del cardinale Ippolito d'Este, che fa recitare a Roma dai suoi domestici, cuochi di S. Cassiano si rappresentavano intanto le opere di Francesco Cavalli, allievo del Monteverdi. Nel teatro di S. Giovanni ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] quel rifiorire di speranze dei Bianchi intorno al Cesare tedesco, che Francesco vide l'Alighieri, accadesse ciò a Pisa o a Genova. Azzo, non potendo reggersi, aveva venduta la città a Obizzo d'Este; che i Visconti con altri minori signori vi si erano ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] di Ferrara fu lasciata da Lucrezia, ultima del ramo legittimo degli Estensi, al cardinale Aldobrandini e indi dispersa. Francesco I d'Este duca di Modena verso la metà del Seicento costituì una mirabile galleria togliendo dalle chiese le opere più ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] libri scolastici. - Società Editrice Libraria: v. più sotto Francesco Vallardi. - Casa Ed. Sonzogno S. A.: antica Dizionario biografico degli Italiani, la riproduzione della Bibbia di Borso d'Este e altre opere culturali. Si è unito nel 1931 in una ...
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PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] dell'importante cappella, il P. lasciò il posto presso il cardinale d'Este e forse anche quello presso il seminario vaticano, e andò ad abitare 'arte musicale, il proprio maestro, il quale era Francesco Soriano già allievo del P., questi mostrò il suo ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] fenomeno moda e cantribuirono alle sue evoluzioni. Accanto a Isabella d'Este "inventrice di fogge" e a Caterina de' Medici, di quella banda, resa poi così popolare in Francia sotto Francesco I dalla Belle Ferronnière e produce, con l'aiuto del trucco ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...