REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] antiche dei guelfi e ghibellini: ad esse, non completamente, pose freno dal 1517, quale governatore, Francesco Guicciardini. Rioccupata nel 1523 da Alfonso I d'Este, fu cinta di baluardi e munita di cittadella, ma, come città trascurata dai duchi e ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] quando Lorenzo il Magnifico muore, e Lorenzo di Pier Francesco abbandona Firenze, e l'odio si scatena contro gli Firenze lo presentava così in una lettera del 1502 a Isabella d'Este Gonzaga: "uno altro Alexandro Botechiella molto m'è stato laudato ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] villa Carlotta), spedisce a Venezia il busto di Francesco II d'Austria, ordinatogli già da due anni e condotto Rosini, Pisa 1821 segg. e da L. Cicognara, Londra 1824 segg.; A. d'Este, Memorie per servire alla vita del marchese A. C., Venezia 1823; G. ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] anche la corte di Lodovico Sforza e di Beatrice d'Este.
Mancatogli prematuramente - nel marzo 1499 - il padre, dovette prenderne il posto nella sua famiglia. Nell'ottobre del 1499 accompagnò Francesco Gonzaga a Milano, per assistere all'ingresso di ...
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LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] del sec. V; i danni, già riparati, alla Villa d'Este possono considerarsi nel complesso lievi.
Dei centri che sorgono sui Tuscania, Bagnoregio e Canino. Più sensibili quelli al S. Francesco di Bolsena, ove però il crollo degli intonaci ha rivelato ...
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ROVIGO (forse da un fundus Roda attraverso Rodae vicus; gli abitanti si chiamano Rodigini; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Mario BRUNETTI
Città del Veneto meridionale, posta sulle [...] quella del Portello (pure a NO.) e nel 1893 la Porta di San Francesco (a E.), restano conservate soltanto la Porta di S. Bartolomeo (S. Bortolo 1862; id., Serie dei Visconti, dei Marchesi e Duchi d'Este in Rovigo, ivi 1864; N. Bisaccia, Cronache di ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] la voce che sarebbe andata sposa ad Alfonso d'Este, figlio primogenito del duca di Ferrara. Da d'amore è rimasto il ricordo, caso che rappresenta più che altro un personale ripicco sulla rivale Isabella Gonzaga: quello di aver attirato a sé Francesco ...
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TESTI, Fulvio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Ferrara il 23 agosto 1593, da Giulio e da Margherita Calmoni; morto a Modena il 28 agosto 1646. Dal padre, arricchitosi al servizio degli Estensi, fu avviato [...] Messina 1927. - Per le lettere: Miscellanee di lettere di F. T., s. l. n. a.; A. Venturi, Velasquez e Francesco I d'Este, in Nuova Antologia, i° settembre 1881; A. Neri, in Rassegna nazionale, 16 novembre 1886; A. Lazzeri, Quattro lettere inedite di ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] et iurisprudentia dedicato a Borso d'Este, e il primo libro di una storia del popolo veneto. Aveva quindi intrapresa una serie di correzioni e giunte all'Italia illustrata, e vagheggiava, in una lettera a Francesco Sforza del febbraio 1463, la ...
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Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] quel linearismo calligrafico che va oltre l'arte di Francesco Francia.
Tale tendenza sempre più si sviluppa nello stile altre apatiche, malinconiche e timide per i quadri dello stanzino d'Isabella d'Este, oggi al Louvre. Tra le opere di questo periodo ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...