METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] richiedeva un'adeguata padronanza delle letterature classiche e delle moderne. Questa condizione parve avverarsi egregiamente in Francescod'Ovidio, che trattò il problema già sui primi anni del nuovo secolo, quando erano sbollite le polemiche ...
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VITELLI, Girolamo
Rosario Pintaudi
VITELLI, Girolamo. – Nacque il 27 luglio 1849 a Santa Croce di Morcone (poi del Sannio) in provincia di Benevento, da Serafino, sindaco del paese, e da Maria Vittoria [...] e della filologia tedesca.
Destinazione naturale, quindi, la Scuola normale superiore di Pisa, dove era stato preceduto da FrancescoD’Ovidio, che in sapide lettere lo introdusse alla vita di una «cittaduzza» come Pisa e ai privilegi di una Scuola ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] una non casuale fortuna dato l’orientamento degli studi del tempo. Il commento scartazziniano – per il filologo e dantista FrancescoD’Ovidio – «divulgò a un tratto tante cose e tante chiose, con uno spoglio largo degl’interpreti antichi e con un ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] di filosofia teoretica, e principale responsabile del concorso del 1909 –, Igino Petrone – docente di filosofia morale –, FrancescoD’Ovidio e Manfredi Porena – figlio di Filippo Porena, docente di geografia, già attaccato duramente nel 1907 (nel ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] – questa volta sul Croce dei primi anni Novanta dell’Ottocento, quando esordiva negli studi storici – viene da FrancescoD’Ovidio, in una lettera a Pasquale Villari del 25 dicembre 1894. Villari si era sorpreso e risentito della risposta aggressiva ...
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La famiglia di Croce, gli anni della formazione, le ricerche erudite
Alessandro Savorelli
Gli anni della formazione
Frugando «in caccia di vecchie carte» d’archivio a Napoli e in Abruzzo, durante uno [...] inquieti i Sipari, soprattutto nella figura dello zio materno Francesco, temperamento letterario romantico e, di più, non come FrancescoD’Ovidio, Alessandro D’Ancona, Arturo Graf, Francesco Torraca, Rodolfo Renier, mentre la lezione di Francesco De ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] autori che interpretavano le correnti nuove, positiviste, di questa cultura: Bonaventura Zumbini, Francesco Torraca e FrancescoD’Ovidio in ambito letterario, Francesco Fiorentino e Pietro Siciliani in ambito filosofico.
Proprio a Fiorentino, e per ...
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NEGRI, Ada
Rossana Dedola
– Nacque a Lodi il 3 febbraio 1870, secondogenita di Giuseppe, vetturino, e di Vittoria Cornalba.
La nonna materna, Giuseppina Panni, era stata la governante del soprano Giuditta [...] il premio «Giannina Milli» di 2000 lire l’anno da una commissione di cui facevano parte, tra gli altri, FrancescoD’Ovidio, Alessandro D’Ancona e Isidoro del Lungo.
Spinto dalla lettura dei suoi versi, in cui ritrovava i suoi stessi ideali socialisti ...
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ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] personale, la decisione non fu unanime e anzi fu piuttosto combattuta: il linguista Luigi Ceci avrebbe voluto FrancescoD’Ovidio, che però a Napoli insegnava storia comparata delle lingue e letterature neolatine; il filosofo Giacomo Barzellotti gli ...
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RAJNA, Pio
Sergio Lubello
RAJNA, Pio. – Nacque a Sondrio l’8 luglio 1847, da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta; il fratello minore, Michele (v. la voce in questo Dizionario) fu un importante astronomo.
Dopo [...] (1878-1915). Tra filologia romanza e mediolatina, a cura di G. Lucchini, Milano 1995; M. Casella, R. P., in Enciclopedia Italiana, XXVIII, Roma 1935, pp. 790 s.; Carteggio G.I. Ascoli - FrancescoD’Ovidio, a cura di S. Lubello (in corso di stampa). ...
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