COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] sette anni, la C. è fidanzata con Ferdinando (Ferrante) Francescod'Avalos, marchese di Pescara. Quando nel 1501 il generale francese , soprattutto Tibullo e Virgilio, mentre le Heroides di Ovidio forniscono il modello per l'Epistola. Il passaggio, ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] (1585) intorno alla stessa canzone, sulla quale scrissero pure Francesco dei Vieri, detto il Verino Secondo, Iacopo Mini e in Bull. della Soc. dantesca ital., VI [1898], pp. 1-19); F. D’Ovidio, Il disdegno di G. e anche La rimenata di G. a Dante, in ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] da Vasari (1568) come raffigurante le Metamorfosi d'Ovidio, quello della Pelucca è stato oggetto di interpretazioni ott. 1516 il prete Pietro Antonio Cartoni commissionò al L., a Francesco Donati e ad Alessandro da Vaprio l'esecuzione di un'ancona ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] tre ambiti principali: un manipolo ristretto di autori latini (Ovidio, Livio, Valerio Massimo e pochi altri), in prevalenza appartenenti Antonio Bonciani, Francescod’Altobianco degli Alberti, Simone Serdini detto il Saviozzo e Francesco Accolti; una ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] veneziane; sarà da aggiungere a quei nomi Francesco Carcano, il più assiduo dei suoi corrispondenti contro Shakespeare, B. contro Voltaire, Città di Castello 1884; F. D'Ovidio, Le correzioni ai Promessi Sposi e la auestione della lingua, Napoli ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , delle Selve di Stazio, i commenti, dedicati a Francescod'Aragona, dell'epistola ovidiana di Saffo a Faone e commento all'Ibis di Ovidio, con una lettera di dedica a Falcone Sinibaldi e una nota sulla vita e l'esilio d'Ovidio, seguito da una breve ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] un lungo e accurato esame dei principali studi sulla lingua dei secondo Ottocento (di F. D'Ovidio, G. Ascoli, F. Romani, A. D'Ancona, O. Bacci), il D. in sostanza richiamava e riprendeva le posizioni sulla lingua che aveva già espresso un trentennio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] sintesi teatrali delle favole mitologiche ispirate a Ovidio. Fondendo tragedia e commedia, intenti encomiastici febbraio del 1545 debutta a Ferrara, presso il palazzo di Don Francescod’Este, l’Egle del Giraldi Cinzio. Egle è la concreta ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] in gloria e i ss. Antonio Abate, Giovanni Battista e Francescod’Assisi.
L’inizio del nuovo secolo vide Palma coinvolto in una del ciclo sulle Età del mondo, ispirato dalle Metamorfosi di Ovidio, si è conservata l’Età del ferro (ibid.), databile ...
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Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] ispirata a U., a Nicolò Zingarelli, a Francesco Morlacchi, a K. D. von Dittersdorf, e infine allo Zandonai.
Bibl R. Accademia Peloritana " CLXXVII-CLXXVIII (1906) 255-260; F. D'Ovidio, Nuovi studi danteschi: U., Pier della Vigna, I simoniaci, Milano ...
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