Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] istanza ai principi, secondo la chiosa di Giovanni di Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i di mira la sua memoria e il suo successore. Anche Francescod'Ascoli dovette dare il suo contributo, al pari di Guglielmo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] in ultima istanza ai principi, secondo l'opinione di Giovanni d'Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i e Clemente V, approvati da G., ma anche su quelli di s. Francesco, di s. Antonio da Padova e di s. Ludovico di Tolosa, ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] XIII e XIV, Genève 1926, p. 164; F. Lo Parco, Francesco Petrarca e Tommaso Calorio all'Università di Bologna, in Studi e memorie Paris 1965, pp. 195-201; S. Caprioli, Bonincontro di Giovanni d'Andrea, in Diz. biogr. degli Italiani, XIV, Roma 1970, pp ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] a Padova disilluso e amareggiato, confortato da amici come Francesco Barbaro, senz'altro affaticato dopo una tanto lunga e occupava un codice autografo, in parte, di Giovanni d'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi di diritto ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] a stampa, appena quattro (Festa, Marghieri, Tramater, D’Andrea) arrivavano a cinque torchi, mentre nove torchi vantavano Nicola Fabricatore e Roberto Silvestri, e dieci i Fratelli Trani e Francesco Saverio Lanciano. All’ombra di uno stretto sistema ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] dei più potenti cittadini e parente di Giovanni d'Andrea. Moltissimi studenti, per mostrare la loro opposizione secoli XIII e XIV, Genève 1926, p. 134; F. Lo Parco, Francesco Petrarca e Tommaso Calvino all'Università di Bologna, in Studi e memorie per ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] nobili del Regno di Napoli, III, ivi 1671, pp. 269, 271, 280, 298; F. d'Andrea, Disputatio an fratres in feuda […], ivi 1694, p. 47; Ragioni pe'l Sig. D. Francescod'Afflitto e Signori suoi figli co' possessori della massaria sita a Centore, s.n.t ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] di Bologna, ove probabilmente frequentò i suoi corsi anche Giovanni d'Andrea (Cortese, 1998, p. 381 n. 46; contra Seckel . 270; M. Bellomo, Giuristi e inquisitori del Trecento, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, pp. 36, 42 s.; ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] disputatae: una di queste, ricordata da Giovanni d'Andrea, concerne la validità del testamento del re Enzo ibid., pp. 1030, 1039-1043; R. Kay, Dante's unnatural lawyer: Francescod'Accursio in Inferno XV, in Studia Gratiana, XV, Romae 1972, pp. 155 s ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] nacque a Firenze il 16 febbr. 1533; nel 1576 sposò Andrea di Giuliano della Fonte. Fu console dell'arte dei medici e speziali dal 1564, per la stampa di due commedie del fiorentino FrancescoD'Ambra, I Bernardi e Il furto, ricorsero alla tipografia ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...