CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] vir et magnae auctoritatis" e la sua scuola, che si trovava accanto a quella di Giovanni d'Andrea, ospitò scolari illustri fra cui Francesco Petrarca, il quale non diede tuttavia un giudizio troppo lusinghiero del maestro, forse perché tediato dal ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] Maggiore del Comune il 18 dic. 1388 dopo che Francesco Novello, sconfitto dalle armi viscontee, aveva lasciato la signoria dal Valentinelli e dal Gloria e contenente la Novella di Giovanni d'Andrea al primo libro delle Decretali, in cui si legge: ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] del collegio dei dottori canonisti, Andrea da San Girolamo (Calderini), nipote di Giovanni d’Andrea e vescovo di Ceneda. I d’argento dorato.
M. morì all’inizio dell’aprile 1399, a Ceneda, dove gli erano vicini il fratello Beltrame e i nipoti Francesco ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] riallaccia alla corrente pragmatistica che prevaleva nel diritto canonico nel corso del sec. XV. Dopo le opere di Giovanni d'Andrea e Nicolò Tedeschi, la dottrina canonista non era più animata dalla circolazione di nuove idee. Venivano così a mancare ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] figlia Ambrosia. Ebbe quattro figli, Francesca, Ambrosia, Francesco ed Andrea.
Secondo il Cansacchi il C. Firenze 1870, p. 577; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s.d., p. 243; C. Calisse, I Prefetti di Vico, Roma 1888, pp. 95, 278 ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] Speculum iudiciale di G. Durand, con il consueto commento di Giovanni d'Andrea; il volume fu stampato da Antonio e Benigno da Onate e più tardi fu attivo come editore, sempre a Milano, un Francesco Caimi, non si sa se imparentato col C., che curò ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la vittoria di Marignano rafforzò il trono di Francesco I, e Carlo d'Austria, figlio di Filippo, cominciò a seguire diritto i testi di Bartolo e Baldo, tra i romanisti; di Giovanni Andrea e del Panormitano, tra i canonisti. Nel 1505 le Cortes di Toro ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] vescovi suffraganei, francescani d'Italia, di cui solo tre arrivarono in Cina, Andrea da Perugia, Gerardo stabilitosi e morto forse laggiù.
Nel 1698 partiva dall'Italia il francescano Carlo Horatii da Castorano (Ascoli Piceno) con un gruppo di ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] la creazione musicale d'altre nazioni, poté raggiungere il suo più grande fiore nell'attività di Federico Francesco Chopin (v 1642), sia totale (progetto compilato nell'anno 1778 da Andrea Zamoyski, per incarico della dieta), non condussero a nessun ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Raffaello, ricorda quella di S. Bernardino d'Urbino costruita forse da Francesco Martini con linee bramantesche: della stessa influenza e tradotta in atto, per esempio, dall'Alberti nel S. Andrea di Mantova e dal Lombardo nel S. Salvatore di Venezia ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...