Pittore, nato a Gand il 24 gennaio 1821, morto a Bruxelles il 13 maggio 1880. Fu allievo di Félix Devigne e dell'Accademia di Gand, sotto la direzione di van der Haert. Stretto dal bisogno, per diversi [...] (Salon del 1853), Cristo nell'Orto degli olivi, S. Francescod'Assisi (Salon di Bruxelles del 1854). Ritornato a Gand, nel 1858 : il ritratto di Leopoldo I (museo di Bruxelles), d'impostazione maestosa, uno dei capolavori della pittura belga del ...
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Pittore, nato il 29 aprile 1867 a Kecskemét, vive a Budapest. Studiò a Budapest, a Weimar e a Parigi. Esordì con una serie di quadri di vita proletaria, di fattura rude e larga. In una seconda fase, stabilitosi [...] S. Maria Maggiore e Madonna del Popolo a Roma (interni), Estate veneziana, veduta di Kòtmöczbánya, I re Magi, Pietà, S. Francescod'Assisi. Cominciò a esporre alla biennale di Venezia sin dal 1901. All'esposizione di arte ungherese tenuta a Roma nel ...
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Scrittore, nato a Firenze l'8 marzo 1881. Studioso di problemi educativi, libero docente di psicologia, redattore e collaboratore di molti giornali e periodici, direttore (1921-24) del risorto Giornalino [...] e divulgative (Il fascino dell'infanzia, Torino 1926; San Francescod'Assisi, 2ª ed., ivi 1926; Virgilio, Milano 1927; Dante vengono trasfusi - con garbo, e talora con delicato senso d'arte - in motivi propriamente fantastici (Pippo Sizza aviatore, ...
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Fu uno dei primi seguaci di Francescod'Assisi. A lui, che aveva studiato teologia con Corrado da Spira ed era uomo di gran dottrina, S. Francesco affidò l'incarico di arricchire con citazioni tratte dal [...] Vangelo la regola dell'ordine (1221). Cesario guidò anche un gruppo di missionarî in Germania fra cui Tommaso da Celano, il cronista Giordano da Giano, Giovanni del Pian dei Carpini. Così fruttuosa fu ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] condanna di Giovanni da Parma. A nuove accuse rivolte da Gerardo d'Abbeville agli ordini mendicanti, B. rispose con l'Apologia pauperum di san Francesco sembra sia stata tenuta presente da Giotto nell'ideare le scene degli affreschi di Assisi; le ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] di S. Maria di Monteluce (1487), che è opera di Francesco di Simone Ferrucci da Fiesole. Nel secolo successivo Vincenzo Danti, nativo S. Giorgio, Berto di Giovanni, Mariano d'Austerio, Sinibaldo Ibi, Tiberio d'Assisi, Domenico Alfani, ma si dovrà fare ...
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Fu così chiamato dalla città dove morì e dove riposano le sue reliquie, nella magnifica e celebre basilica; ma egli nacque a Lisbona, il 1195, e fu battezzato col nome di Fernando. La leggenda cosparse [...] di S. Antonio, che la leggenda aveva circondato d'una ricca fioritura di racconti. Della metà del sec. XIII data un ciclo di quattro scene su una vetrata della chiesa superiore di S. Francesco in Assisi, e del XIV la grande vetrata con nove scene ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Pietro Bernardone d'Assisi.
Da Onorio III a Innocenzo IV (1216-1254). - Con i successori d'Innocenzo III, il 1288-1292) vedono la guerra del Vespro. L'ultimo di essi, francescano, tenta invano di suscitare una crociata.
Il conclave di Perugia gli ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] una croce a serpentine al margine inferiore d'ogni quaderno. La biblioteca di Assisi aveva nel 1381 oltre 700 manoscritti, da Feltre, Lodovico III (morto nel 1478), Giovanni Francesco III (1519) e Isabella d'Este in poi, che fondano ed aumentano una ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Pisa vanta Giunta, operante anche ad Assisi, bizantineggiante con certa sua drammaticità dolorosa d'Agnolo, importano i modi cinquecenteschi; mentre gli architetti locali preferiscono piuttosto quelli tradizionali, come ad esempio, in Lucca, Francesco ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
assisiate
assiṡiate agg. e s. m. e f., letter. – Della città di Assisi, abitante di Assisi (cfr. anche assisano); per antonomasia, l’A., s. Francesco d’Assisi.