NANINO, Giovanni Maria
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Tivoli (Roma) tra il 1545 e il 1530 e morto a Roma l'11 marzo 1607. Ebbe sepoltura in S. Luigi dei Francesi. Fu putto cantore nella primaziale [...] in risposta di altra direttagli da Ovidio Persapegi, si afferma che il superiori il N. e il suo collega Francesco Soriano. Da questa gara il N. trasse negli archivî romani e in altre biblioteche d'Europa si trovano inoltre mottetti, inni, salmi ...
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XANTO, Francesco Avelli
Gaetano Ballardini
È uno dei principali e più fecondi seguaci di Nicolò Pellipario nella schiera dei pittori cinquecenteschi di maioliche in Urbino, dove venne dalla nativa Rovigo.
Firmò [...] dei clienti della corte ducale d'Urbino. Egli mette a profitto la Bibbia, Virgilio, Ovidio, Livio, Valerio Massimo, Trogo suoi versi dedicati al "Rovere vittorioso", cioè a Francesco Maria duca d'Urbino, al quale dedica anche una collana di sonetti ...
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GETI (Τέται, Getae)
Francesco Gabrieli
Antica popolazione di stirpe tracia della Penisola Balcanica, stanziata nel territorio del Basso Danubio. Non del tutto chiaro è il suo rapporto con i Daci (v.), [...] Sciti, e in parte ricacciati a sud del Danubio (Ovidio ricorda, nel suo confino di Tomi, Geti e Sciti Nachbarn, Vienna 1864; W. Tomaschek, Die alten Thraker, in Sitzber. d. Kais. Akad. d. Wiss. zu Wien, CXXXI (1894); Weiss, in Pauly-Wissowa, Real ...
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POLISSENA (Πολυξένη, Polixĕne)
Francesco GABRIELI
Figlia di Priamo e di Ecuba. Già nelle Ciprie, come risulta da rappresentazioni figurate, si doveva narrare l'episodio che per primo la mette in relazione [...] trattata da Euripide in due tragedie (Troiane ed Ecuba) e da Ovidio (Metam., XIII, 429-571), è solo la conclusione di la morte con mirabile intrepidezza, commovendo lo stesso Neottolemo figlio d'Achille, da cui è uccisa, e l'intero esercito greco ...
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GALEOTA, Francesco
Giuseppe Fatini
Gentiluomo e poeta napoletano del Quattrocento. Servì gli Aragonesi come soldato, consigliere e diplomatico. Amante dei viaggi, accompagnò come rappresentante della [...] nobiltà napoletana S. Francesco di Paola in Francia presso Luigi XI e imitazione del Petrarca e di Ovidio e gli artifici della lirica , F. G. gentiluomo napol. del Quattrocento e il suo inedito canzoniere, in Giorn. stor. d. lett. ital., XX, pp. 1-190. ...
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PETER, Hermann
Francesco Gabrieli
Filologo tedesco, nato a Meiningen il 7 settembre 1837, morto a Meissen il 16 febbraio 1914. Dal 1874 al 1905 fu rettore della Fürstenschule in quest'ultima città.
Senza [...] reliquiae, voll. 2, Lipsia 1883, 1906, 2ª ed. del primo volume, 1914. Da ricordare anche i due volumi sulla storiografia imperiale (1894), il notevole commento ai Fasti di Ovidio (1874), e lo studio Der Brief in der römischen Literatur (in Abhandl ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] dei beni di Vannuccia moglie del fu Francesco della cappella di S. Lorenzo a se sia stato o meno frate carmelitano (cfr. A. D'Ancona - O. Bacci, Manuale di letteratura italiana, I tra i classici latini (i principali: Ovidio, Seneca, Livio - di cui G. ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] dato a lui, quale erede del fulgore dei Cesari, d'illustrare ai romani i motivi profondi del tripudio per la mito che avevano avuto in Ovidio il suo cantore esemplare e frate siciliano dell'Ordine di s. Francesco, raccoltosi in preghiera sulla riva del ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] l'origine al re Numa e Ovidio ci rappresenta il primitivo tempio come ?, in Röm. Mitt., LXX, 1963, p. 147 ss.
(L. Franchi)
VII. - E d i f i c i p e r l o s p e t t a c o l della facciata della chiesa di S. Francesca Romana. Si apriva su un vestibolo, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] sono annotati il prestito di "roxoni et sonaie d'argento" a ser Francesco Sanudo, fratello di Leonardo e padre di Marco, 1473 aveva dovuto associarsi a Smerio Querini per stampare un voluminoso Ovidio: impresa che si era risolta in una lite tra i ...
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