CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] nel Mugello da almeno due secoli (si veda l'albero genealogico dei Corsini in Torracchione desolato, ed. 1887) ed era la più facoltosa. del luogo: dagli Annali di Barberino (in Scritti inediti, p. 170) risulta che Anton Francesco era tassato ...
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Poeta (Barberino di Mugello 1606 - ivi 1673), autore di molte rime e traduttore di Epitteto e Anacreonte; è noto soprattutto per il poema eroicomico Il Torracchione desolato (1660 circa; pubbl. 1768), ispiratogli forse da un avanzo di castello feudale mugellano: il poema, la cui struttura è macchinosa, ... ...
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Poeta, nato il 18 luglio 1606 in Barberino di Mugello, morto il 24 marzo 1673 nel paese natale. Studiò filosofia e medicina a Pisa e, contrastato dalla sua famiglia, non ebbe pace, finché non si ritirò in campagna, dedicandosi alla musica e alle letture.
Più che per la sua traduzione di Anacreonte e ... ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] con Marino, si potrassero a lungo anche per la necessità di aggiunte da parte dell'autore. Ancora nel luglio 1594 Tasso ne scriveva al M. Barberino) fu messo a conoscenza Urbano VIII, ma per l'opposizione del cardinal nipote FrancescoBarberini e ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] Settimello, Sesto), poi in Valdelsa: a San Miniato, a Barberino, dove stette per quasi tutto il 1426, quindi a Bossolo in quello stesso atteggiamento che sarà ripreso da Niccolò Machiavelli nella lettera famosa a Francesco Vettori del 10 dic. 1513). ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] lettere inviate al L. da varie persone: Andrea Dazzi, Alessandro Pazzi, Iacopo Nardi e Francesco Guicciardini; il codice e dal 21 ag. 1521 fu per sei mesi podestà di Barberino Valdelsa. Nel frattempo scriveva, per diletto o su commissione, brevi ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] che onore di Cecco (trascritto anch'esso nel Barberiniano) a differenza del quale la palinodia di G 104-105), in Raccolta di studi di storia e critica letteraria dedicata a Francesco Flamini da' suoi discepoli, Pisa 1918, pp. 398, 400; A. Marchesan, ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] ebbe discepoli Leone Allacci e Francesco Arcudio. Fu maestro privato di Questi, però, colpito, come qualche altro assistente, da febbre perniciosa l'11 luglio, morì il 25 e relativi a Teodora che si conserva nel Barberiniano stampato J.V. 44 e 45. ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...
documento
documénto s. m. [dal lat. documentum, der. di docere «insegnare, dimostrare»]. – 1. a. Qualsiasi mezzo, soprattutto grafico, che provi l’esistenza di un fatto, l’esattezza o la verità di un’asserzione, ecc.; è spesso sinon. generico...