CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Consecrate all'Altezza Ser.ma di Francesco II. Duca di Modena, Reggio &c. da Arcangelo Corelli da Fusignano detto il Bolognese. Opera terza, in Roma, per Giacomo Komarek Boerno, 1689.
Ristampe: Bologna 1689; Modena 1689; Venezia 1691; Anversa ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] nuovo". Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francescoda Barberino, che, nel 1296, in una delle chiose 324 e passim; J.Larner, L'Italia nell'età di Dante, Petrarca e Boccaccio, Bologna 1982, pp. 24 e 31 n. 8; G. Arnaldi, D. C. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] sollevate contro Bernardino dal domenicano Luigi Tosi da Pisa che daBologna ne additava l'eresia, e forte pp. 219-80 e 811-15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Tornato a Torino nel 1852, frequentò il ginnasio S. Francescoda Paola. Fu uno scolaro poco disciplinato, che provava G., Torino 1971; L'età giolittiana, a cura di A.A. Mola, Bologna 1971, ad indicem; E. Gentile, "La Voce" e l'età giolittiana, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] naturalistica. Il B. è diventato senz'altro Francescoda Bibbiena, i versi recentemente composti per Antonio Dovizi XC(1927), pp. 87 ss.; E. Chioboli, F. B. a Bologna, Bologna 1935. Profili del B. in rapporto alla cultura contemporanea: A. Graf, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , per il quale, il 17 ag. 1500, Bartolomeo di Francesco scalpellino s'impegna "de lavorare et perficere octo colone quadre... via Alessandrina in Borgo. Una lettera del 13 dic. 1510, daBologna (Luzio, 1908), attesta che Giulio II, già malato, "sta ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] solo cinque erano italiani: Tommaso di Ocre e Francescoda Atri (morto già il 13 ottobre a . Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 271 ss.; D. Waley, Medieval Orvieto, Cambridge 1952, pp ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] avvio per gli studi su G. pittore: la Sacra Famiglia di Francesco I, dove avrebbe eseguito solo la S. Elisabetta, la S. Molto più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) daBologna, figlio di tal Luca de Blondis, al servizio di G. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 147, 149), come nel processo per la uccisione di Francescoda Sesso, in cui era implicato un cognato del B., del quarto centenario della morte del poeta, Studi su M. M. B., Bologna 1894, comprendente: G. Ferrari, Notizie sulla vita di M. M. B., ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] traduzione accusando apertamente il C. e il grecista cretese Francesco Porto. Nel maggio del 1540 il C. era già consenso. Così che, quando il vescovo Foscarari ricevette daBologna le "cedole" della scomunica pronunciata dall'inquisitore contro il ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...