DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] della Corte, orfana di un ricco mercante e adottata daFrancesco Becci, un patrizio di origine fiorentina, divenuto a Pesaro ricordò di essere stato consultato da Giulio II nel 1511, durante il viaggio del papa daBologna a Roma attraverso Pesaro ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a Francescoda Carrara di espellerlo dal suo territorio , 123, 127; N. Rodolico, La democrazia fiorentina nel suo tramonto (1378-1382), Bologna 1805, pp. 175, 336 s., 346 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] fra i testimoni presenti al giuramento prestato alla duchessa daFrancescoda Trevio, nominato castellano della fortezza di Novara, che le lettere inviate agli oratori milanesi a Firenze e a Bologna, in Francia e in Savoia, con le quali si comunicava ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] lavoro in area europea. Però il F. non volle mai allontanarsi daBologna.
Rifiutò, ad esempio, prima l'invito di Carlo II, re e la pala con la Madonna in gloria e i ss. Francesco di Sales e Francesco di Assisi (1693-95), mentre, per la chiesa di S. ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] Sacramento a S. Giovanni in Laterano. Dal 1574 Francescoda Volterra era stato architetto di questo progetto di Gregorio ,LIII (1971), pp. 480 ss.; F. Grimaldi, Loreto. Basilica. S. Casa,Bologna 1975, pp. 74, 96, 98, 100, 103, 105 ss.; A. Corbo, ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Partito da Roma il 12 sett. 1787 (De Rossi, p. 26), visitò Venezia, Firenze, Bologna e Parma . B. Alfonsi chiede di portare fuori dallo Stato, tra l'altro, un S. Francescoda Paola, due tele imperatore e tredici bozzetti del C.); G. A. Guattani, Mem. ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] esilio divenne sempre più Padova, dove soprattutto Francescoda Carrara il Vecchio fece dei fuoriusciti della famiglia con un oneroso trattato di pace, il L. fu inviato a Bologna per cercare il sostegno del legato pontificio e in Toscana per arruolare ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] a custodire le ricchezze, quando Giulio II li aveva cacciati daBologna (1506) ed essi si erano aggiunti alle molte famiglie, venisse sollecitata anche nei nuovi patti tra Leone X e Francesco I, A. pensò di recarsi personalmente in Francia ad ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] particolari che aveva ereditato dai Borgia e da Giulio II.
Eletto Adriano VI, nell'aprile del 1522 il B., d'accordo con il governatore pontificio di Bologna, il vescovo Bernardo Rossi, con Annibale Rangoni, con Francesco Maria Della Rovere e con il ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] favoleggiando di un pugno mortale che ella avrebbe ricevuto da un soldato ubriaco nei camerini di un teatro.
Fonti p. 309; E. Masi, La vita i tempi gli amici di Francesco Albergati, Bologna 1878, pp. 205-233; G. Franceschini, E. C., in Conversazioni ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...