CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] rettore dell'università di Bologna Gregorio Casali, rifiutò anche la cattedra di eloquenza a Bologna (sostituito da Pietro Giordani), e il del C. e da questo licenziato (il rimorso lo spingerà a scrivere sei sonetti In morte di Francesco Famigli, in ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] figlio di lui. Ma l'editore vero e proprio è da stimarsi Francesco M. Biacca, cui si devono la revisione generale dell' modello boccaccesco, Il Decamerone di F. A., 2 voll., Bologna 1751 (di cui si conosce anche una traduzione tedesca, Der Decameron ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] diplomatico emersero in occasione di ripetute ambascerie, a Roma, Bologna, Ferrara, Firenze e Mantov'a, in particolare di O. Kristeller, Un codice padovano di Aristotele postillato daFrancesco e Ermolao Barbaro. Il manoscritto Plimpton 17 della ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] da Verona, quando Ferrara fu colpita dalla peste. Due anni dopo iniziava gli studi di diritto canonico a Bologna, Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921, pp. 78-81, 87 s.; T. Ascari, Francesco Ariosto Peregrino, ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] Francesco Acri, di Severino Ferrari, laureandosi il 26 giugno 1906.
Suo compagno di studi era stato Renato Serra, al quale rimase legato da lotta politica in Italia, a cura di A. M. Ghisalberti, Bologna 1956, p. XVIII; G. De Rosa, Storia del Partito ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] da David a Ravenna nel 1881, con una prefazione del Rapisardi, che il C. difendeva, in quell'anno, con vivaci articoli sul Diavolo rosso di Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco
Nel 1912usciva a Bolognada Zanichelli il volume ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] e Francesco Patrizi - nello stesso anno di Maffeo Barberini - e vi dichiarò un sonetto di Cino da Pistoia ,Olimpia (con un brindisi che precorre il Redi), a cura di M. Menghini, Bologna 1889.
Bibl.: M. Barbi, Notizia della vita e delle opere,di F. B ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] ), pp. 379-427 (e specialmente pp. 379-384); R. Cessi, F.A., in Encicl. italiana, III, pp. 705 s.; U. Da Como; I comizi nazionali di Lione..., Bologna 1935, II, 2, p. 946; M. Berengo, La società veneta alla fine del '700, Firenze 1956, pp. 263 s.; e ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] di riunioni patriottiche e letterarie, quella di Francesco Rensi (della famiglia da cui uscirà il noto filosofo Giuseppe): un desunte dal suo carteggio, a cura e con prefaz. di A. Alberti, Bologna 1938; V. B., Opere complete, a cura di M. Bonfantini, ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] intorno al 1670, passò alla scuola di Francesco Foggia, in casa del quale abitava tutta vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. di F. Parisini, Bologna 1888 (facsimile con indice dei nomi Bologna 1969); R. Eitner, ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...