LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] simboli, critiche rivoltegli da un giovane ma già affermato studioso, il napoletano Francesco D'Ovidio, noto , secondo i due diversi tempi e deduzioni che se ne traggono (Bologna 1892), Dante e gli astronomi italiani (Trieste 1895) e soprattutto Il ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] in compagnia dì Francesco Zaita "percorrendo sedici miglia al giorno sempre a' piedi", partendo da Mantova e facendo B. del settembre 1535, che si trovano nel manoscritto di Bologna, sono state pubblicate in Del viaggio fatto della Marchesa Isabella ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] Clemente VIII inviava in Ungheria al comando del nipote Gian Francesco Aldobrandini per liberare dai Turchi l'imperatore Rodolfo II. i Gelati di Bologna, i Riaccesi di Palermo (dal 1622) e nella Ragunanza letteraria istituita da Berlingero Gessi in ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] Bianca e il fratello Francesco (che diventerà docente di d'Algeria), quindi al liceo classico "Galvani" di Bologna dal 1944 fino alla morte.
Qui l'A. conobbe se ombra, L'Appennino e nuove poesie, Da "Canzonetta all'Italia", Postume e inedite).
Bibl ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] nel saccheggio andò perduta la sua opera sulla diplomazia), obbligandolo a fuggire dalla città natale in Italia. Passò da Nizza a Torino e da Torino a Bologna, dove fu ospite per alcuni mesi presso il cardinal legato G. A. Archetti, a cui dedicò più ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] Teodoro Gaza, suo parente, e Francesco Filelfo. Ipotesi pure probabile, ma ha dimostrato il Perosa, che egli viveva a Bologna intorno al 1453-1455, e che in gli epigrammi dell'Antologia. Si sa pure, da una notizia del Fonzio, che A. traduceva ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] 1857); commentò e curò I fioretti di San Francesco (ibid. 1852), una raccolta di Canti popolari e di buonsenso, sorrette da salda preparazione storica e filologica G. Mambelli, Gli annali delle edizioni dantesche,Bologna 1931, pp. 103, 135, 145, ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] versi con un amico più anziano, il cardinale Adriano Castellesi da Corneto, il quale nel 1512 aveva posto fine ad una V e Francesco I fra il 1521 ed il 1526. Sposata Giulia Gonzaga, visse poi ad Arco, a Mantova, Cavriana e Bologna. Ma nonostante ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] suoi epigrammi greci, e con Giovanni Francesco Pico della Mirandola, dei quali godette risulta almeno per gli anni 1506-10 da un estratto degli introiti del convento (cfr f. 154v; Id., Descrittione di tutta Italia, Bologna 1550, f. 43; J. Quétif-J. ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] , M. Francesco Petrarca,dedicata a M. Giovanni della Casa, con una lettera di Parri da Pozzolatico, Bologna 1613, dove una tragedia intitolata Idomeneo Re di Candia,oggi perduta, giudicata da J. Rilli di argomento fiero e bizzarro; di due poemetti ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...