Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] le medie si attestano sui 16-17 °C. Più variabili da luogo a luogo le precipitazioni: si va dagli oltre 3000 granducato. Restavano fuori Massa e Carrara, la Repubblica di Lucca, il . Dopo lo scialbo principato di Francesco I (1574-87), il granduca ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre [...] . Il figlio Iacopo (1445-81), acquistando la signoria di Carrara (1471), diede al suo Stato assetto definitivo, mantenuto dal ) alla casa di Modena (Maria Beatrice, da cui l’ereditò nel 1829 il figlio Francesco IV d’Austria-Este), nel 1859 si ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] e utilizzata negli stessi anni anche da Piero della Francesca in S. Francesco ad Arezzo.
Particolarmente impegnativi per aggiunta la mostra Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, tenutasi a Sarzana nel 1992.
La ...
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MODENA (XXIII, p. 513)
Benvenuto DONATI
Estensione territoriale e incremento demografico. - La Via Emilia - suddivisa in Via Emilia Est, Via Emilia, Via Emilia Ovest - attraversa la città di Modena dalla [...] seguì, ad opera del duca Francesco III, nel 1772 (non 1774 le sottosezioni di Reggio nell'Emilia e Massa Carrara, in 75 anni di vita pubblicò 66 frutta q. 400.000; pomodoro q. 200.000; barbabietole da zucchero q. 800.000; castagne q. 30.000; canapa ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654)
Lina LORE'
Emilio LAVAGNINO
Nel 1936 la popolazione risultò di 716.402 ab. con un aumento annuo del 0,6% nel quinquennio 1931-36. La più recente stima del 31 dicembre 1947 ha [...] . La tendenza alla diminuzione di questi ultimi comuni è da attribuire non a calamità naturali, come ebbe a verificarsi più , nel seicentesco palazzo Carrara, ambedue già restaurati, nel S. Lorenzo, nel S. Salvatore e nel S. Francesco. Qui è andata ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] corso della prima metà del Trecento è esemplificata da edifici come S. Francesco ad Alessandria, eretto nel 1314 ca., e , realizzati da un artista dall'arguto tono popolaresco e databili agli anni successivi al 1208 (Bergamo, Accad. Carrara; Boskovits ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] conservata a B. è il chiostro di S. Francesco, opera di Guglielmo da Frissone di Campione, datata 1393, rettangolare, fra 1349, attribuibile a Bonino da Campione, in marmo di Carrara, con ricchi elementi decorativi derivati da Giovanni di Balduccio e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a Ragusa, a Cattaro), seguito da Andrea Alessi (Spalato, Trau), e forse anche il grande Francesco Laurana di Zara (Sebenico, duomo). (nativo di Carrara), Tiziano Minio, Tiziano Aspetti, G. Campagna e, sopra tutti, A. Vittoria. Da questo dipende quel ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] bronzo, il grande ciborio di Ponte, d'Innocenzo e Francesco Guicciardi (1578).
Nel sec. XVII, ben scarsi e -1869), tutti da Sondrio; F. Carbonera da Vervio (1819-80), G. Gavazzeni da Talamona (1837-1907), dell'Accademia Carrara, distintissimo nel ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...