CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] cl. V, 68 [= 5619], f. 31v: "...in uno castello che si chiama Sancto Angelo nasce lo gratioso Celestin..."). Questa tradizione degli apostoli) solo cinque erano italiani: Tommaso di Ocre e Francescoda Atri (morto già il 13 ottobre a Sulmona), tutti ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 'arte coeva è dimostrato dal lascito al suo protettore, Francescoda Carrara, signore di Padova, di una perduta tavola con architettoniche coeve o comunque non classiche (il castello di Pavia, fatto erigere da Galeazzo II Visconti, in Seniles, V, 1 ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] 1462 seguì il giovane cardinale Francesco Gonzaga a Roma, dove e Colonia (M. Cholinus, 1568), curate da Panvinio, che pure vi aggiunse un commento e a cura di G. Gaida, in RIS2, III, 1, Città di Castello 1913-1932, e a cura di A.F. D’Elia, Lives of ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Campanile von Giotto, MKIF 22, 1978, pp. 147-184; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino a Puccio Capanna, StArte, 1978, 33, pp. 115-127; Nicola nel castello di Capo di Bove, ivi, pp. 497-511; E. Battisti, Body Language nel ciclo di San Francesco ad ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 10 nov. 1494; in seguito, passò a Pitigliano e a Città di Castello. Partecipò anche ai tentativi di riportare al potere la famiglia con le inquietudini popolari con gli episodi di predicatori come Francescoda Montepulciano e Teodoro, tra il 1514 e ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] citati nel Reggimento e costumi di donna di Francescoda Barberino, Donna, il cantar soave (4 Borgognoni, G. G.e il dolce stil novo, in Scelta di scritti danteschi, Città di Castello 1897, pp. 75-116; D. Lorenzini, G. G. e un suo podere in Ceretolo ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] un Francesco né di un Francescoda Venezia: vuol dire che il C. (sia esso da identificare o no coi Francescoda Venezia cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] d'Amore (Egidi, 1902) di Francescoda Barberino precedenti al 1318 (sia pure, in una interpretazione ribaltata, positiva, di 'amore divino') e fece poi la sua apparizione in piedi su un cavallo negli affreschi del castello di Sabbionara ad Avio (nei ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] di un suo viaggio a Padova, dove avrebbe lavorato per Francescoda Carrara: nonostante non sopravvivano opere del periodo padovano, si può il Redentore nell'abside della chiesa di S. Maria di Castello e i frammenti di una tavola con la Madonna con il ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...]
La tarida era una nave a un solo ponte protetto dacastelli, la cui unica differenza rispetto alla "nave" consisteva nell commercianti di Ratisbona uccisi dai briganti sulle terre di Francescoda Carrara, in quegli anni bui (229): era accaduto ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...