ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] si schierò decisamente dalla sua parte: gli consegnò il castello e gli dette il suo appoggio, assicurandogli la successione. anche che il 19 agosto l'inviato milanese a Ferrara, Francescoda Pietrasanta, comunicò a Galeazzo Sforza che l'E. non dava ...
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MONTALDO, Antonio.
Riccardo Musso
– Figlio primogenito di Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque nel 1368 probabilmente ad Asti, dove il padre era in esilio da Genova, città [...] egli decise di restituire agli Spinola e ai Fieschi i castelli che il suo predecessore aveva loro confiscato, benché fosse il irritando i suoi partigiani e persino il podestà Francescoda Urbino che clamorosamente rinunciò all’ufficio non ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] egli seguì le trattative di pace riguardanti Perugia e Città di Castello, occupando poi (1( nov. 1368) militarmente quest'ultima a Francescoda Fiano, che il M. mandò alla scuola bolognese di Pietro da Moglio e raccomandò a Petrarca. A Francescoda ...
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SESSA, Enrico
Elisabetta Canobbio
SESSA, Enrico. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XIV secolo da una famiglia ticinese di rango capitaneale di cui sono noti i solidi interessi patrimoniali [...] da Velate (1362-1364), Francescoda Incisa (1364, 1366) e Domenico da San Severino, i negotiorum gestores Matteo da cura di L. Frati - A. Sorbelli, in RIS, XVIII, 2, Città di Castello 1902, p. 72; Benoît XII (1334-1342). Lettres communes, a cura di J ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] contro la fontana, fatta costruire da Pio II nel convento senese di S. Francesco, da oppositori del Piccolomini. Pio anche d’affari (nel 1453 ricevette da Sozzini e da Bartolomeo di Chele Benintendi due «piazze» nel castello di Petriolo). Ma la sua ...
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SALVETTI, Angelo
Francesco Carta
– Nacque a Siena in data incerta, ma presumibilmente collocabile intorno alla metà del XIV secolo. Secondo Celso Cittadini la famiglia Salvetti sarebbe stata originaria [...] senese) e poi nel 1415, quando inviò al «processo Castellano» la sua deposizione in qualità di lettore del convento di 1962), pp. 66-79 (in partic. pp. 70-73); Id., Fra Francescoda Lendinara e la storia della Provincia di S. Antonio tra la fine del s ...
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SPINELLI, Nicola
Claudio Caldarazzo
– Nacque quasi certamente a Giovinazzo, tra il 1320 e il 1325, da Bartolomeo (non da Giovanni, come asserito da alcuni tardi biografi) che fu capitano di Manfredonia; [...] maggio 1371, dal nuovo papa Gregorio XI, ricevette in feudo i castelli di Miranda e di Gallese, nel Lazio. Creata la lega contro , ambasciatore a Venezia, per trattare l’alleanza contro Francescoda Carrara il Vecchio: l’accordo venne siglato il 29 ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] trovarono consistenza in un’epoca imprecisata, essendo noto soltanto che egli sposò Maria daCastello, dalla quale ebbe una figlia di nome Laudomia, sposata poi con Francesco de Callainis, e premortagli forse nel 1546 (Archivio di Stato di Firenze ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] di S. Francescoda Paola a Scuola di architettura, disegno e incisione. Nominato architetto imperiale, Piacenza tornò a occuparsi delle residenze ex reali e degli edifici che ne formavano il complesso intorno alla piazza Castello soprattutto mediante ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] di interporre favori presso il signore di Padova, Francescoda Carrara, affinché il figlio fosse nominato lettore di Visconti e al ritorno, il 25 luglio, si fermarono nel castello della Maccastorna, che Carlo aveva regalato al Fondulo. Nella notte ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...