Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] sec. XII, quando i castelli non avevano fossato, esso era formato da un androne, largo tanto da permettere il passaggio di due il fronte bastionato italiano, nei loro studî lo abolirono. Così Francesco di Giorgio (sec. XV), in tutti i progetti del ...
Leggi Tutto
. Opera romana di fortificazione assai simile al castrum (v. accampamento; castro), ma di minori dimensioni, come è dimostrato dalla parola medesima: a castro diminuto vocabulo sunt nuncupata castella [...] il comandante, nel quale, però senza fondamento, si è voluto veder l'origine del mastio medievale.
Da Vegezio (IV, 10) infine sappiamo che i castella di minori dimensioni erano chiamati burgi, parola che alcuni fanno derivare dai πύργοι (torri) dei ...
Leggi Tutto
. Era presso i Romani il serbatoio in cui erano convogliate le acque degli acquedotti (v.), e dal quale le acque stesse erano poi distribuite per mezzo di canali (cfr. Vitruvio, De Arch., VIII, 6; Frontino, [...] talvolta vasti e alti serbatoi, con fronti architettoniche ornate di colonne, statue, vasche e fontane. Sappiamo da Vitruvio (loc. cit.) che il castello doveva essere congiunto a tre distinti condotti: i due laterali destinati l'uno ai bagni pubblici ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] le forze del capitano rivale, guidate ora daFrancesco Piccinino (figlio di Niccolò), che fu S. nella Marca…, ibid., XI (1884), pp. 35-78, 252-304; G. Mongeri, Il castello di Milano, ibid., pp. 438 ss.; A. Gianandrea, Della signoria di F. S. nella ...
Leggi Tutto
Roma
Arsenio Frugoni
Isa Barsali Belli
Pier Vincenzo Mengaldo
La R. che D. conobbe è quella della signoria pontificia di Bonifacio VIII. Quasi un lungo preambolo era stato il periodo dell'influenza [...] Santa Maria in Trastevere; quella di Santa Cecilia; San Francesco a Ripa) erano chiusi in un tessuto di case la gente modo colto, / che da l'un lato tutti hanno la fronte / verso 'l castello e vanno a Santo Pietro, / da l'altra sponda vanno verso 'l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] Erano già sonate le nove e tre quarti all’orologio del castello, e non aveva ancora osato nulla. Indignato per la ritroso
Secondo lui, v’erano solo due modi per arredare una stanza da letto: o farne un’eccitante alcova, un luogo di diletto notturno ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] affluisca del contante. E se l'investitura d'un castello a Francesco Paciotti del 5 maggio 1578 non fa introitare alcunché e che a lui si confà, F., anche se in età tale da "far rimanere vano il pensiero della successione", deve, come reclamano i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] dei principi religiosi è però messa ripetutamente in discussione e da più parti si muovono accuse di immoralità alla scena. Nel di ricreare il contesto ambientale della Riforma nelle sale del castello di Götz e nella corte del vescovo di Bamberga (si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] i romanzi Nella rete (Under the Net, 1956), Il castello di sabbia (The Sandcastle, 1957) e La campana (The una donna.
Raffinatissima la scrittura di Irène Némirovsky, nata a Kiev da una ricca famiglia ebraica nel 1903, e poi emigrata con i genitori ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] moglie dell'imperatore Francesco Giuseppe. Sulla designazione della Casa reale borbonica fu lasciato da F. a Napoli, e acquisito Napoli 1898; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909; P. Calà Ulloa, Un re in esilio. La corte di F ...
Leggi Tutto
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...