BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] del Comune; il sorprendente restauro (1935-1940) del castello ezzeliniano di Monselice per il quale raccolse, grazie al da L'Italia Moderna, Ferrara 1908; L'ambiente e l'atmosfera nella pittura veneziana, Venezia 1909; La Galleria del Duca Francesco ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] Ferrara e la pala d'altare (S. Francesco e la sua opera) per la chiesa i soggetti sociali sono sostituiti da evocazioni di leggende medievali, scene del Comune di Napoli, al Comune di Roma, nel Castello Estense di Ferrara.
Fonti e Bibl.: P. Scarpa, ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] . 1170), eseguita per Eleonora di Francesco de' Medici e citata già dal e dipinta per i Bardi del castello di Vernio. È probabile invece von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, pp. 6, 7 (dà per perduta la tav. di Montedomini), 400; II, ibid. 1941, pp. ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] Udine) è ripresa, senza alcuna variazione, da un'opera dei Reni; un terzo quadro con S. Giuseppe con Gesù Bambino e i ss. Francesco e Antonio abate (nel campanello di quest'ultimo si e vari ritratti di patrizi nel castello di Udine; i Ritratti dei ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] Varsavia, tra cui il castello omonimo e la chiesa.
Ormai conosciuto e apprezzato tanto da non reputare opportuno il di cose e notizie d'arte in continuazione del "Girovago" di Francesco Gasparoni, Roma 1846-47, p. 13; A. Bartczakowa, Franciszek ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] Dipinti del Quattrocento a Città di Castello, in Bollett. d. R. . Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca, e gli affreschi del Duomo di Prato, in . 189 ss.; F. Zeri, Arcangelo di Cola da Camerino: due tempere, in Paragone, I, 7 ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] le commissioni dei Brandolini per il loro castello e le loro residenze di Cison di al 1762 presso il fratello Francesco parroco di quella località e Cison e la Vallata, Venezia 1851, pp. 5 ss.; A. Da Borso, La pala del Duomo di Belluno di E. D., in ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] Autoritratto (1921), Ritratto di Francesco Mennyey (1923), Ritratto di della stampa al Castello medievale. Particolarmente cospicua 41-44; Id., La xilografia italiana: E. D., estratto da Torino, Rassegna municipale, XIV (1934), 6 (con nota bibliogr ...
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ERNA, Andrea
Jarmila Krcálová
Oriundo di Lanzo d'Intelvi (od. prov. di Como), fu attivo come architetto e costruttore in Moravia almeno dal 1617. In quell'anno infatti, il 17 giugno, concluse un contratto [...] principi di Liechtenstein l'E. lavorò per il vescovo-cardinale Francesco di Dietrichstein, a Mikulov e a Brno, e per parecchi " davanti al castello dei Liechtenstein a Lednice (Moravia meridionale) che erano stati iniziati nel 1638 da un certo maestro ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] lavoro più impegnativo, per commissione del duca, miniando il Panegyricus di Francesco I Sforza, di Bernardo Arluno, che oggi si trova nell' ornate del corale del Castello Sforzesco di Milano (n. 17), che proviene anch'esso da S. Ambrogio, sono ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...