OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] loro sovrano.
Come nuovo sovrano si pensò da parte del principe d'Orange a Francesco di Valois, duca d'Angiò, fratello di prova più d'un sonetto e più di un carme. Il suo castello di Muiden diventa il salotto artistico, del quale le poetesse Anna ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] flotta turca, quando il re di Francia Enrico II, successore di Francesco I, riprese la lotta contro Carlo V. Nel 1543 la il nuovo tipo di nave da battaglia di alto bordo a vele quadre: il vascello.
I castelli che sovraccaricavano le estremità furono ...
Leggi Tutto
LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] lui anche l'intenzione di un distacco da Roma e della creazione di una Chiesa s'accordò col re di Prussia nel castello di Pillnitz (25-27 agosto 1791); dominî ereditarî e nell'impero il primogenito Francesco II e in Toscana il secondogenito ...
Leggi Tutto
OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] Francesco a Iacopone da Todi.
Ediz. e trad.: Øuvres complètes, con prefazione di Ampère, Parigi 1862-1865, voll. 11; 1873, voll. 11. In italiano sono stati tradotti: La filosofia di Dante, trad. I. Coccia, Città di Castello 1923; I poeti francescani ...
Leggi Tutto
WIFA
Francesco Calasso
Era, nell'antico diritto germanico, il mezzo col quale si rendeva palese l'ipoteca gravante sopra un fondo: e consisteva in un bastone, che si piantava nella terra, portante in [...] era generale: essa, del resto, riguardava assai da vicino la pignoratio, e infatti in alcune fonti Schupfer, Il dir. priv. dei pop. germ., ecc., III, Obblig., Città di Castello 1909, p. 300 seg.; O. Schade, Altdeutsch Wörterb., s. v.; H. Brunner ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI
. Antica famiglia milanese, tuttora fiorente. Tra i suoi membri, oltre Giorgio (v. XX, p. 453) e Giovanni Andrea (v., XX, p. 453), merita particolare ricordo Oldrado, figlio di Uberto, giureconsulto [...] tempo di Filippo Maria Visconti, da cui ebbe importanti missioni, politiche schierò ben presto dalla parte di Francesco Sforza, dal quale ebbe pertanto il .: G. Sutermeister, Oldrado Lampugnani ed il castello di Legnano, in Memorie della Società di ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu inizialmente destinato allo stato ecclesiastico, ma la famiglia frattempo iniziato una relazione con la popolana Elisabetta Angela Castelli, da cui ebbe due figli: Giovanni (1715) e ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] successi erano stati notevoli (192). Il capitano generale da mar Francesco Morosini, l'eroe della guerra di Candia, che tre i trattati di pace che si firmeranno a Ryswyck, un castello nei pressi dell'Aia. Il 20 settembre 1697 sarà la volta ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a Dux, in Boemia, un posto fuori dal mondo nel castello del conte Carlo di Waldstein, maestro di camera di Giuseppe II Lumi, Ferrare 1988.
39. Sul quale Giovanni Da Pozzo, Algorotti, Francesco, in Dizionario critico della letteratura italiana, I, ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] in quei sestieri (S. Marco, la parte occidentale di Castello) che videro anche un rafforzamento - in termini relativi, non oltre ai moderati di lungo corso Marco Foscarini e Francesco Foscari e, va da sé, agli "zelanti" e ai "parenti dei vescovi ...
Leggi Tutto
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...