Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] i propri titoli di nobiltà dal feudo pontificio di Genga e da un castello sul quale si inalberava l'insegna di famiglia, un'aquila esponenti della Curia: taluni, come il cardinale Giovan Francesco Albani, risoluti a conservare l'antico legame con ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] diocesi veneziana di Castello, ricevendone le congratulazioni da parte di Caterina da Siena.
Nella La biblioteca privata e gli arredi di cappella di Gregorio XII, in Miscellanea Francesco Ehrle. Scritti di storia e paleografia, V, Roma 1924 (rist. in ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] 1552 studente di diritto a Pavia sotto la direzione di Francesco Alciati, dottore inutroque iure il 6 dic. 1559, C al libretto di H. Jedin C. B., Roma 1971, pp. 63-71.Da aggiungere P. Sposato, Ivescovi del Regno di Napoli e la bulla "Ad Ecclesiam ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] p. 292). Non corrisponde invece a verità la notizia divulgata da L. Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano dieci anni dopo l'operetta del francescano Zephirin de Someire dov'è sostenuto tra i cimeli reali del castello di Rosenborg.
Con il ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] civiche (Bigaroni, 1990) - dove nel 1253 erano state trasportate da S. Damiano le spoglie di Chiara. Si è ipotizzato che ad della nascita di San Francesco d'Assisi, Città di Castello 1982", a cura di R. Rusconi, Città di Castello 1984; E. Pásztor ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] quelli pervenuti; da ricordare, per l'Italia, l'a. in argento nella cattedrale di Città di Castello, donato da Celestino II uniti da nodi) con scene cristologiche nel registro superiore ed episodi relativi a vari santi, tra i quali s. Francesco nell' ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] il processo intentato contro il generale dell'Ordine francescano Giovanni da Parma, accusato di idee eterodosse. Presso il pontefice di N., Orso si sarebbe impadronito di almeno sette castelli situati nei pressi dei monti Cimini, tra i quali ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] non cambiò indirizzo neanche dopo la grande vittoria riportata da Carlo V su Francesco I presso Pavia (1525). Il C. invece al papa il margine di tempo che desiderava.
La concessione del castello di Dozza presso Bologna al C. e ai suoi eredi attesta ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] 1521numerosi esuli milanesi, e soprattutto Francesco Sforza, furono suoi ospiti a Magno Palazzo a fianco del vecchio castello del Buonconsiglio: nel 1535 i lavori a Padova la malattia del C., che da anni soffriva di catarri e di paralisi, ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] duca) e l'usufrutto della Farnesina, degli Orti Farnesiani al Palatino, del castello dell'Isola, dei casali di Pino e Torrevergata, del palazzo di Caprarola. famiglia Farnese dipinti nella camera contigua daFrancesco De' Rossi detto il Salviati. La ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...