RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] un beneficio a Lucca, e Francesco, che fu cameriere pontificio. corpo così come era concepita da Aristotele, Ippocrate e Galeno, 399, II, pp. 295 s.; P. Aretino, Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1960, pp. 54 s., 110 s., 116 s., 157 s., 204 s., 212, ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] In Italia il pavese Eugenio Sauli vince la Gran fondo del 1894, daMilano a Torino, arrivando solo in corso D'Azeglio dopo 26 ore di a venir fuori dal torrente Colau e lo salva si chiama Francesco Camusso. È un vincitore del Giro, ma avrebbe potuto ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] lo attendevano estimatori ed amici.
Travestito da frate dei minimi di S. Francescoda Paola, sotto il falso nome di di L. Firpo (in T. C., Tutte le opere, I, Milano 1954);dell'Apologia pro Galileo è apparsa una rist. anastatica con traduz. italiana ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francescoda Barberino, che, nel 1296, in una delle passim; D. Guerri, D. C., Torino 1932; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1934, pp. 573-577, 588; A. Del Monte, La storiografia fiorentina dei ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dell’Adelchi: «Un popol diviso per sette destini, / in sette spezzato da sette confini, / si fonde in un solo, più servo non è» , Per Francesco Sanvito, Milano 1862.
G. Berchet, Lettera semiseria, a cura di A. Cadioli, Rizzoli, Milano 1992.
A ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] l'efficace azione restauratrice promossa dal card. Albornoz, da Firenze e daMilano, lo creò legato pontificio per la Romagna e del 1378 ebbe a lamentarsi con l'archiatra pontificio Francesco Casini di non essere ancora riuscito a ottenere dal papa ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Pavia (16 maggio 1421) e la chiesa di S. Angelo a Milano (18 luglio dello stesso anno), è il riconoscimento pieno del suo successo Siena, come le altre volte, nella chiesa di S. Francesco.
Da Matelica, il 12 sett. 1433, indirizzava a Caterina Colonna, ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] struttura e decorazione tardogotica ed è firmata da Giovanni di Francescoda Firenze, forse lo stesso maestro che Arte 16, 1913, pp. 228-232; id., Il Duomo d'Arezzo, Milano 1914a; id., Sculture aretine sconosciute e inedite, RassA 14, 1914b, pp. 236 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] predica nella quaresima; in tale occasione il vescovo di Novara Francesco Bossi gli offre l'incarico di penitenziere, che egli, parte quarta delle Relazioni;certo era a Milano nei primi giorni del 1596, e daMilano il 20 maggio dedicò appunto la parte ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] , sia pure in via provvisoria e congiuntamente a Francescoda Toledo, il Cibo ricoprì l'ufficio di datario pontificio 1808, pp. 15-19; F. Serdonati, Vita e fatti d'I. VIII, Milano 1829; E. Nunziante, Il concistoro d'I. VIII per la chiamata di Renato ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...