GIOVANNI daMilano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] , di origine giottesca e intuito anche da Maso di Banco e daFrancesco Traini, dello spazio al di là Firenze 1981, I, pp. 333-339; R. C. Proto Pisani, Un inedito di Giovanni daMilano: la tavola di S. Bartolo in Tuto, BArte, s. VI, 68, 1983, 19, pp ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] e letteratura si risolveva per lui nella prevalenza della prima. DaMilano aveva portato con sé le Antiquitates del Muratori e l' napoletani sino a Cattaneo, a Garibaldi ma persino a Francesco Giuseppe nell'ora della sconfitta, hanno la sua simpatia. ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] svolta un'allegoria sulla morte ispirata daFrancescoda Barberino, esecutore testamentario delle volontà , L. Becherucci, Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, I, Milano [1969]; A. Garzelli, Sculture toscane nel Dugento e nel Trecento (Raccolta ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] frammenti citati nel Reggimento e costumi di donna di Francescoda Barberino, Donna, il cantar soave (4 versi pp. 87-93; I rimatori bolognesi del secolo XIII, a cura di G. Zaccagnini, Milano 1933, pp. 6-23; R. Garzia, Il G. e la sua poesia cortese, ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] 169-76.
Fonti e Bibl.: F. Ubaldini, in Francescoda Barberino Documenti d'amore, Roma 1640, nel verso della carta VI (1945-46), pp. 25 ss.; G. Guerrieri Crocetti, La Magna Curia, Milano 1947, pp. 235 ss.; W. Th. Elwert, Appunti sul Contrasto di C. d ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] Ss. Pietro, Francesco, Paolo e Andrea, se, come è probabile (Gregori, 1974; Ladis, 1982), se ne inferisce la provenienza da Santa Croce, o Trattato della pittura, a cura di F. Tempesti, Milano 1984; Franco Sacchetti, Il Trecentonovelle, a cura di A. ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] , creando un corridoio strategico fra Milano e i possedimenti sul Reno superiore Antonio Maria Sauli e il primo segretario Francesco Ingoli, che mantenne tale carica fino 1622 e nel 1623 egli fu colto da numerosi attacchi di gotta. Un'ultima ricaduta ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] daFrancescoda Gragnola e successivamente da Girolamo da Brescia. Certo assecondando la politica familiare che esigeva da lui i brevi soggiorni a Genova e Bergamo, rimase a Milano tre anni, entrando in contatto con diverse nobildonne meneghine, ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] attraverso cui Foscolo filtra ➔ Francesco Petrarca e la lirica del 1813 e proseguì più intensamente a Milano tra il 1813 e il 1814. quanto riguarda grafia e grammatica, le scelte operate da Foscolo nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis rispondono ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] un intero mondo culturale (Pietro da Moglio, Pietro Piccolo da Monteforte, Francescoda Fiano, Sennuccio del Bene). Ma Padova 1996; Dal Medioevo all’Umanesimo, a cura di P. Pellegrini, Milano 2001; Itinera. Vicende di libri e di testi, a cura di M ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...