Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] in Francia. Oltre a ➔ Leonardo da Vinci, che morì a Parigi nel 1519, Francesco I accolse Andrea del Sarto, Benvenuto & F. Spinelli (a cura di), Lombardi in Europa nel medioevo, Milano, Franco Angeli, pp. 9-39.
Brugnolo, Furio (2009), La lingua di ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] e letteratura).
Bruni, Francesco (1999), Dante e Byron: un incontro ravennate, in Letture classensi, ciclo curato da G. Padoan, Ravenna, a cura di G. Corsini & G. Melchiori, Milano, Mondadori, pp. 197-214.
Zanotti, Serenella (2002), ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] », seguito dal domenicale letterario dal 1879; dal 1876 «Il Corriere della sera» a Milano; dal 1878 «Il Messaggero» e dal 1883 «La Tribuna» a Roma; dal , Giulio Bertoni e Francesco Ugolini, pubblicarono, a distanza di 15 anni da quella data, un ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] 1524) e portata avanti da Claudio Tolomei, da Pier Francesco Giambullari e da Daniello Bartoli. Ecco qualche con la collaborazione di A. Castelvecchi; glossario di G. Patota, Milano, Garzanti (1a ed. 1997).
Serianni, Luca (2003), Italiani scritti ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] in opera di lingua italiana, in risposta a Francesco Villardi che per futili motivi gli era diventato Italia, XXXI (1928), t. II, pp. 565-71 (ripubbl. in Da Virgilio al futurismo, Milano 1931, pp. 253-66); C. Angelini, Il centenario di padre C.: ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] del):
vari tratti […] già presenti da tempo nel sistema (o insieme di sistemi Poggi Salani, Teresa (2000), Italiano a Milano a fine Ottocento: a proposito del volumetto , Sellerio, pp. 199-208.
Sabatini, Francesco (1985), L’“italiano dell’uso medio”: ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] ’ Signore, per sora luna e le stelle (Francesco d’Assisi, Laudes creaturarum)
b. Con la sinistra in Mali non ci sono mai stata perché da quando ci siamo conosciuti non ci è mai andato 2003), La grammatica italiana, Milano, Bruno Mondadori.
Benincà, ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] proprietario è il Comune di Roma (da un radiogiornale) o alla ripresa ), Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
Giordano, Rosa & 328.
Savy, Renata & Cutugno, Francesco (1999), Su alcune correlazioni tra riduzioni ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] lt; medium, rozzo < *rudius.
La prima serie muove da una pronuncia popolare, che si diffuse nel latino del I secolo tu ˈkandə] «tu canti»).
D’Ovidio, Francesco (18953), Le correzioni ai Promessi Sposi e Linguistica romanza, Milano, Feltrinelli, 2 ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] progetto è responsabile Giulio Bertoni, coadiuvato daFrancesco Ugolini). Il corso è dichiaratamente Peppino & Scaramucci, Barbara (a cura di) (2003), Enciclopedia della radio, Milano, Garzanti.
Parola, Luigi (a cura di) (1999), E poi venne la ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...