PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] d’arte di Napoli con un’opera ricordata da Ricci come «un ritratto della madre di straordinario . Nella capitale francese frequentò Francesco Flora, Severino Pozzati, Gino 900, Sorrento 2005, pp. 33 s., 212; D. Di Nardo, G. P., ibid., pp. 506 s.; M. D ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] cinque tavole dipinte da I. alla sede commerciale di Avignone del celebre mercante pratese Francesco di Marco Datini, assunti in un contratto con l'Opera del duomo da parte del pittore Mariotto di Nardo.
Il nome di I. compare per l'ultima volta ...
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ROGERI de Pacienza
Cristiana Anna Addesso
ROGERI de Pacienza (de Patientia). – Nacque a Nardò (Lecce) nella seconda metà del Quattrocento, in data incerta, così come è incerta la grafia stessa del secondo [...] libri in ottava rima, ciascuno preceduto da due sonetti: nel primo, di contenuto visione (i Trionfi di Francesco Petrarca e l’Amorosa visione 1976, n. 56, pp. 99-124; R. de P. di Nardò: notizie e problemi (cod. per. F 27), in Giornale storico della ...
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Ottimo commento, L'
Francesco Mazzoni
commento, Con questo appellativo (assegnatogli primamente, oltre che per l'intrinseca importanza dell'opera, pel suo schietto volgar toscano, anzi fiorentino - [...] redazione del Comentarium latino di Pietro Alighieri del 1340, e in ogni caso da porsi per dati interni avanti al 1343, nei codd. Vat. Barb. - sul piano della Textüberlieferung - di Francesco di Ser Nardo e anteriormente ai cosiddetti " Danti del ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV daFrancesco, detto il Fosco, signore [...] a lui, che operò di concerto con l'ambasciatore fiorentino Francesco Gadi, quello che non era riuscito ai suoi predecessori. Più Del Balzo duca di Nardò. Da Ferdinando ebbe nel 1496 le terre di Laterza e Montefredano e da Federico nel 1497 Accadia in ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] , il suo ruolo nella repressione della congiura ordita da Ferrante Sanseverino, principe di Salerno, e da Giovanni Bernardo Sanseverino, duca di Somma, per assassinare il duca di Nardò, Francesco Acquaviva, per occupare il castello e consegnare la ...
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MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] e conservato nella chiesa di S. Francesca Romana (Santa Maria Nova).
Nel questi ultimi due soggetti, coronati rispettivamente da lunette con La chiamata e La predica 1964, Berlin 1967, p. 63; T. Di Nardo, La casata Mattei di Roma e le sue diramazioni ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] a Gio Colucci, Francesco Cristofanetti, Temistocle De U. Piscopo, Futuristi a Napoli. Una mappa da riconoscere, Napoli 1983; M. D’Ambrosio, Emilio . Trione, L. P. D., pp. 344 s.); D. Di Nardo, L. P. D., in M. Picone Petrusa, La pittura napoletana del ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] città toscana anche quel Luca Penni, fratello di Giovan Francesco (ibid.). Si è supposto che in questo lasso di 'Assunzione della Vergine per la cattedrale di Altamura (Santoro), inviata da Napoli alla fine del 1546 ed esposta al pubblico sull'altare ...
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MABIL, Pier Luigi
Paolo Pontari
MABIL (Mabille), Pier Luigi. – Nacque a Parigi il 31 ag. 1752 da Giovan Battista Mabille e daFrancesca Prevost, e fu chiamato con i nomi dei suoi due padrini, l’abate, [...] di entusiastiche lodi all’imperatore Francesco I e alla «immortale Maria di autori latini, il M. fu molto stimato da Foscolo che gli chiese un giudizio sulle sue traduzioni e facile ingegno» e «parlatore leggiadro» (Nardo, p. 141 n. 4). Nel testamento ...
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