LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque daFrancesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] da G. Della Casa l'imprimatur per la stampa. È presumibile che la produzione poetica in volgare del L. sia proceduta parallelamente allo studio della lezione petrarchesca, come testimoniano le sue annotazioni al testo del Canzoniere che Francesco ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] ’antichità classica greca e romana (D. Nardo, Scienza e filosofia nel primo Settecento padovano Elisabetta, dal fratello Francesco e dalla figlia nel 1760 sulla balaustra del muro circolare dell’orto da lui diretto.
Cfr. inoltre: G. Gennari, Lettera ...
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SANTORINI, Giovanni Domenico
Luca Tonetti
– Nacque a Venezia il 7 giugno 1681 da Pietro, speziale, e da Paola Mazengo, e venne battezzato nella chiesa di S. Geremia.
Niccolò Pollaroli (Pollaroli, 1763, [...] la guida del medico veneziano Francesco Delfino, che lo introdusse alla il 1728 e il 1731, come proposto invece da Giovanni Cagnetto, 1915-1916, p. 1178) compose 1740, Venezia 1835, pp. 60 s.; L. Nardo, Dell’anatomia in Venezia, in Ateneo veneto, ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] acerrima de anima di Francesco Scarpa (Pitagora Scarpio) Ordinationi per la chiesa et diocesi di Nardò del 1591. Le altre, riportate dal capilettera e i fregi del D. furono rilevati dal Valeri e da lui usati a partire dal 1627, con l'eccezione di un ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] fosse smantellata. Il 18 marzo ne presero possesso i Leccesi, a cui l'aveva donata re Ferdinando. Il riacquisto da parte del D. della città di Nardò fu una delle condizioni che i baroni sottoposero al re, e questi accettò, con il patto di Miglionico ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] eseguì otto candelieri d'argento per il monastero di S. Francesco a Pontecorvo (Ibid., Banco della Pietà. Giornale di cassa Sanfelice alla cattedrale di Nardò.
Nel 1739, infine, Cavaliere. Fra le opere direttamente da lui eseguite si ricorda la ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] padre il C. acquistò proprietà terriere in Terra d'Otranto; un quarto figlio, Nardo, che testò nel 1459, gli è attribuito con poca attendibilità da G. Filangieri. Francesco fu un iritraprendente e fortunato uomo d'affari e forse il notevole slancio ...
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TROIS, Enrico Filippo
Mauro Bon
– Nacque a Venezia il 1° luglio 1838, figlio del medico Francesco Enrico e della contessa Fortunata Zorzi Papadopoli Comneno.
Perse il padre a sedici anni, avvenimento [...] la zoologia, lo avvicinò al naturalista Gian Domenico Nardo, dal quale apprese le tecniche basilari della preparazione al segretario dell’Istituto, Giacinto Namias, che era legato da rapporti di amicizia con la famiglia Trois e conosceva bene ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] che cadde così in mano degli insorti, guidati da Ippolito da Pastena. L'instabilità e la precarietà della situazione a cura di A. Parente, Napoli 1932, pp. 48-57, 73; L. Pepe, Nardò e Terra d'Otranto, Trani 1895, pp. 141, 143-145, 149-51; G. Carucci ...
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CONIGER, Antonello
Nicola Longo
Nacque a Lecce, da nobile famiglia, nella seconda metà dei sec. XV da Colella e da Margherita de Iennecchino.
Probabilmente il C. fu il secondo maschio dei sette figli [...] anno, morì suo fratello maggiore Giovan Francesco, senza aver lasciato figli legittimi, il difettoso e pieno di tali errori da screditare il nome stesso dei Tafuri, in M. Tafuri, Opere di... Tafuri di Nardò, II, Napoli 1851, pp. 457-535
Bibl.: Oltre ...
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