Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] fronte al punto in cui fu ucciso, in via Francesco Cherubini.
Fonti e Bibliografia
Fonti su Calabresi sono in anni Settanta, a cura di M. Dondi, Nardò 2008, pp.126-165; J. Foot, Fratture d’Italia. Da Caporetto al G8 di Genova la memoria divisa del ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Iesi, Iesi 1887, p. 29), che accorda alla serrata compagine muraria dell'estemo, dovuta a Francesco di Giorgio, il greve ritmo dei pilastri intervallati da scansioni irregolari; del 1520 circa (C. Girolarni, IlPorsenna e il Galba di A. Sansovino, in ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] Paolo dell’Episcopio di Nardò, in provincia di Lecce (V. Rizzo, in Pavone, 1997), il S. Francesco rifiuta il sacerdozio offertogli e 1199), e menando nel contempo vanto di non muoversi mai da Napoli. Porta la data 1704 la Venere e Vulcano dipinta per ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] Francesco Maria Zanotti, edito da Gino Rocchi (Bologna 1875), e con Giovanni Bianchi (Janus Plancus) da Rimini, edito da biography, IX, New York 1974, pp. 510-512; D. Nardo, Scienza e filologia nel primo Settecento padovano. Gli studi classici di ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] ad affrescare la cappella maggiore di S. Francesco a Pisa - la lettera inviata da questa città a Tommaso di Marco Strozzi in Nardo di Cione, e la Madonna di New Haven (Yale University Art Gallery).
La tradizione circa l'attività pisana in S. Francesco ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] fu infatti contemporaneamente affidata a Mariotto di Nardo, figlio di Nardo di Cione e attivo all'epoca nella bottega della verità dell'antica forma d'abito de' frati minori istituita da s. Francesco, Firenze 1652, pp. 407 s., 417 s.; L. Giacomini ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] come la serie gialla FBI - Francesco Bertolazzi investigatore (1970) sceneggiata da Age (Agenore Incrocci) e ; T.: l’alter... Ugo del cinema italiano, a cura di M. Causo, Nardò 2011; Io lo conoscevo bene. Viaggio semiserio nei personaggi di U. T., a ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] autobiografia (1888-1947), a cura di M.E. Nardo, 2012, p. 28). Il piccolo lo accompagnava e Capurro, musiche di Francesco Buongiovanni), fino ad il più delle volte un mio primo atto potrebbe vivere anche da solo e per se stesso, e a ciò si deve ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] tra il 1340 e poco oltre il 1350, attestato da vari codici fra cui il Gaddiano 90 sup. 125., mutilo, della Biblioteca Laurenziana di Firenze, del 1347, almeno per la seconda parte, di mano di Francesco di Ser Nardo; 4. Testo vulgato intorno al 1350 e ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] , il Sannazaro, Galeazzo e Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra' Roberto da Lecce. Nel 1472 si ammalò di Tafuri, Opere di Angelo, Stefano, Bartolomeo, Gio. Bernardino e Tommaso Tafuri di Nardò, II,Napoli 1851, pp. 1-259; L. G. De Simone, ...
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