TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] Fossombroni (Verani, 1937, p. 34) e nipote di Francesco Albergotti –, e con lei abitava ad Arezzo in una opere di Pontormo, di Michelangelo, di Rosso Fiorentino, di Daniele daVolterra, di Raffaello e di Barocci (Arezzo, Biblioteca Città di Arezzo, ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] la provincia marchigiana (i dipinti nel duomo di Iesi e nel S. Francesco di Fermo sono ancora in loco), ma passarono poi ben undici anni prima di Monreale, dove affiorano ricordi svariati, da Daniele daVolterra ad Annibale Carracci a Poussin, oltre ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] , con Francesco Salviati di cui, anche, esiste un ritratto e con Tiziano, al quale commissionò il ritratto della figlia Clarice. Nel 1559 per conto di Caterina de’ Medici Roberto si rivolse a Michelangelo e poi a Daniello Ricciarelli daVolterra per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra letteratura e arti visive, la grande stagione internazionale della Maniera è caratterizzata [...] assieme al ritorno di Michelangelo, occasione di nuovi stimoli che vengono raccolti e sviluppati da Giorgio Vasari, Francesco Salviati, Jacopino del Conte, Daniele daVolterra, ai quali si aggiunge Perin del Vaga, tornato nella città eterna dopo anni ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] Berlin 1912, I, pp. 38-39; Michelangelo di Cristofano daVolterra, Le mirabili et inaldite bellezze e adornamenti del Camposanto di Pisa 1979, pp. 39-113: 41-42, 55-57; M. Meiss, Francesco Traini, a cura di H.B.J. Maginnis, Washington 1983; W. Prinz ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] tempo di una delle podesterie di Pannocchia daVolterra, probabilmente la seconda del 1336, -13; F.M. Perkins, Un trittico di G. P. Una tavola di Giovanni di Francescoda Rimini, ibid., pp. 97 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell’Umbria, Spoleto ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] o gli affreschi con Storie della Croce e Storie di Cristo, della chiesa di S. Francesco a Volterra, del 1410. In questi ultimi, in parte derivati nell'iconografia da quelli del coro di S. Croce a Firenze, assai forte si rivela l'influenza di Agnolo ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] ed essere allievo o compagno di lavoro dell'artista lucchese. Nel 1370-71 C. è ricordato come collaboratore di Francesco di Neri daVolterra in un restauro effettuato su un affresco del Camposanto a Pisa, e un simile compito gli viene affidato anche ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] Il 6 genn. 1482 era a Roma, al seguito forse dell'ambasciatore veneziano Francesco Diedo; qui partecipò a quella grande cena (per la quale si veda Il Diario romano di Iacopo Gherardi daVolterra, a cura di E. Carusi, in Rerum Ital. Scriptores, 2 ediz ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] cui si unì Pietro Aretino: e poco dopo Daniele daVolterra ebbe l'incarico di coprire in parte le nudità con Francesco Maria della Rovere. Lasciati i precedenti progetti M. si dedicò allora a fare un nuovo modello per il monumento, da collocare ...
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