DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] di una nuova congiura promossa dai Canetoli per rovesciare il suo corpo fu sepolto in S. Francesco. L'anonimo autore della cronaca bolognese Bologna 1888, I, pp. 23 ss.; p. Vizani, Dieci libri delle historie della sua patria, Bologna 1596, pp. 389, ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] "disputationes" furono assai apprezzate dai contemporanei, il Besta nota, a favore di Luca di Francesco da Lion consigliere di Francesco Novello da Carrara.
Fonti pp. 287 s.; R. Predelli, I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, III, ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] risulta dai documenti più antichi che concordemente lo indicano come "Venetus" o "de Villiers, col. 136) egli scriveva di suo pugno sul libro delle Ricordanze del Carmine (XIX, c. 23 r) trascrizione compiuta dal carmelitano Francesco da Trapani per ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] IX, forse commentando integralmente uno dei cinque libri ogni anno. Insieme al giurista perugino, comunale iniziò a essere avversata dai signori di Milano solo con di papa Urbano V, al decretorum doctor Francesco da Urbino, il quale aveva terminato ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] divisero le competenze: Francesco e Simone si dedicarono alla stampa, Giovanni Battista al commercio dei libri. A metà stesso anno o poco dopo.
Oltre cento sono le stampe uscite dai torchi di Moscheni fra Alessandria, Pavia e Milano tra il 1547 e ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] straordinario pesce di forma umana recato dai mari orientali, mentre era intento si ispira a quello instaurato da Francesco Berlinghieri: il materiale derivato dalla ai geografi antichi, sono il quarto libro sull'Africa e l'undicesimo sull'Asia ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] anche del C.) Bernardo Bembo e Francesco Diedo (fu scritto perciò dopo suoi dodici figli, gli decretò l'esenzione dai tributi e dalle tasse e nel 1481 pp. 153, 184, 306; J.-Ch. Brunet, Manuel du libraire et del'amateur de livres, I, Paris 1860, coll. ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] zio, inviato l'anno precedente dai Gonzaga presso la corte pontificia. Massimiliano a portare l'omaggio di Francesco Gonzaga al sovrano, sceso in 3580: Libro dello statuto del Collegio dei giureconsulti mantovani, c. 44v; Ibid., Libri dei decreti ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] provocata nel 1536 dalle operazioni militari di Francesco I in Piemonte e in Savoia. I il ducato milanese e quello sabaudo.
Occupata Torino dai Francesi nel 1536, il C. si ritirò a . I suoi Commentaria ad alcuni libri del Digesto e del Codice (Venetiis ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] imposizione del dazio di importazione qualora i libri stampati a Siena e liberamente esportati, un prodotto finito per ottenere dai governatori il privilegio richiesto. socios" è Super secunda parte Infortiati di Francesco Accolti (IGI, 22; Hain, *54 ...
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BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi...
granola s. f. Miscela di fiocchi di avena, miele e frutta secca mista, generalmente consumata a colazione e spesso accompagnata con latte o yogurt. ◆ Oltre al libro PASTA saranno disponibili altri prodotti preparati dal RSFP [Rome Sustainable...