FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] quale ultimo nel 1472 esemplò la Pratica di mercatura di Francesco di Balduccio Pegolotti -, anche il F. si allontanò spesso Lorenzo de' Medici, per snidare Bernardo Bandini. Questi, il 26 apr. 1478, aveva ucciso, con Jacopo de' Pazzi, Giuliano de' ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] molto frammentarie, ma sufficienti ad illuminarne gli aspetti più significativi. Nell'anno 1466 si era associato insieme con Francesco Nasi e Guglielmo de' Pazzi ed aveva fondato una banca a Lione, che fu la più importante della piazza: il C. aveva ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] flussi di turismo rurale.
Bibl.: M. De Vergottini, A. Franchini Stappo, B. Paolucci, ivi 1990; Pittura di luce. Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento, catalogo della invece ultimate la cappella Pazzi e Santa Croce. Recentemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] chiamato da Francesco III Agostino Paradisi de’ cartaginesi, e de’ Romani, de’ Veneziani, de’ Genovesi, de’ Pisani, de’ Portoghesi, e degli Olandesi, de per interesse, tanto più, purché non si sia pazzi, si debb’esser virtuosi. È legge dell’universo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] di statistica», editi a Milano da Francesco Lampato (1774-1829), Romagnosi si sociale (come la volevano i seguaci di Henri de Saint-Simon) né troppo individuale (secondo Smith), visionarie da sfogarsi nelle case dei pazzi» (p. 278).
Occorre ritornare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] de immortalitate animarum, 1469-1474). Se il primo Umanesimo fu sociale e aristotelico, il secondo segnò piuttosto l’inizio dell’individualismo moderno, con il distacco del soggetto dalla comunità. Tanto che Francesco non si sia pazzi, si debb’esser ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] vantaggio da una composizione inaspettatamente onorevole della guerra dei Pazzi si sovrappose a stanchezza e disillusione nei confronti di gennaio 1488, tra Francesco (Franceschetto) Cibo, figlio naturale del pontefice, e Maddalena de' Medici, figlia ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] rapporto con l'ambigua figura di Francesco Coppola, conte di Sarno, un vicende che seguirono la congiura dei Pazzi. Com'è noto, la dura Firenze 1995, pp. 108, 124, 127, 136, 138; F.E. de Roover, L'arte della seta a Firenze nei secoli XIV e XV, a ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] ritorno di Cosimo de' Medici a Firenze, il 6 ott. 1434, anch'egli, insieme con i fratelli Francesco, Migliore e Manno delle principali compagnie fiorentine, quali quelle dei Medici, dei Pazzi e dei Nasi; quindi tornò brevemente a Ginevra, come si ...
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CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] de' paesi, di cui il C. fu forse l'autore. In sostanza, sappiamo solo che agli inizi del 1457 egli era a Ragusa, nella casa di un Martino Chiarini (probabilmente un suo congiunto) in rapporti d'affari con i Pazzi a Firenze da Francesco di Dino di ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...