COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo si decise a creare nel 1843 la Società di collaboratori, da monsignor F. Fabi-Montani, dal cavalier G. DeAngelis, da G. B. Martini Lupi e da V. Prinzivalli. ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] può
fare mai il poropopò!
(“Nel Parapapà”, 1931, di DeAngelis)
Dopo le innovazioni musicali e linguistiche apportate alla canzone italiana fino ad oggi, da Battisti a Dalla, da Francesco Guccini a Battiato.
Proseguendo il percorso linguistico, si ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] , Destino di due inventori, in Padova, II (1955), pp. 13 s.; E. Acquaviva, B. C. 1655-1731, ibid., pp. 11-17; A. DeAngelis, Il tricentenario di B. C., in S. Cecilia, IV (1955), 2, pp. 28 ss.; F. J. Hirt, Meisterwerke des Klavierbaus. Geschichte der ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] parti, tanto che l'oratore di Bologna, Gian Francesco Negroni, ritenne utile spingere Marcello Malpighi a inviargli e le opere di G.M. L., Roma 1920, pp. 107-110; P. DeAngelis, G.M. L., la Biblioteca Lancisiana, l'Accademia Lancisiana, Roma 1965, pp. ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Sonia e nella virtù paradigmatica del filantropo Francesco.
Altro tema frequente nel teatro del B 10, pp. 562-4; P. Parisi, R. B. la sua vita..., Palermo 1923; A. DeAngelis, in Interviste e sensazioni, Milano 1926, pp. 17-24; P. Gobetti, B. e Ibsen, ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] 1879-83; G. Centi, Di palazzo Field Brancaccio, di Francesco Gai e d'altro, in Il Museo nazionale d'arte . Luca. Annuario MCMIX-MCMXI, Roma 1911, pp. 178 s.; G. DeAngelis d'Ossat, L'architettura in Roma negli ultimi tre decenni del secolo XIX ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] dei dialoghi del Teatro armonico spirituale di Giov. Francesco Anerio, edito a Roma nello stesso anno 1619 XVII, 1940, nn. 1-2, pp. 28, 31, 32; P. DeAngelis, Musica e musicisti nell'Arcispedale di Santo Spirito in Saxia dal Quattrocento all'Ottocento ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] ).
Jaoul, Francesco (1874), Vocabolario di architettura e di arti affini ordinato per rubriche e corredato di un elenco alfabetico delle voci usate in Napoli con le corrispondenti italiane, Napoli, Stabilimento Tipografico del Cav. Gennaro deAngelis ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] la regia del segretario generale della Compagnia Bernardo deAngelis e con il tentativo di ricercare appoggi esterni .
Si adoperò per le canonizzazioni di Ignazio di Loyola e Francesco Saverio (1622), della quale fece stampare una cronaca accurata (G ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] sembra che egli si sia giovato dell'aiuto di Francesco Vanni, a giudicare da un disegno conservato agli Uffizi G. Gori-Gandellini, Notizie storiche degli Intagliatori (con aggiunte di L. DeAngelis), V, Siena 1809, pp. 162-175;P. Zani, Encidopedia ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...