CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] Giuseppe Cotrufo, Alessandro Longo, Luigi Romaniello, Francesco Cilea, Ernesto Marciano, Pietro Boccaccini, oltre S. Martinotti, Ottocento strumentale ital., Bologna 1972, ad Indicem; A. DeAngelis, Diz. dei musicisti, pp. 135 s.; C. Schmidl, Diz. ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora DeAngelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] il B. stesso racconta in una sua lettera indirizzata a Francesco Florimo - il suo maestro gli fece scrivere subito un U. Rolandi, Libretti e librettisti di G. B., Roma 1929; A. DeAngelis, G. B., in Rivista musicale italiana, XXVI (1929), pp. 282-304 ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] stagioni, ma avendo riacceso colà una vecchia lite con il sopranista Francesco Roncaglia, l'A., che a suo dire era "sempre di Pio VI, Roma 1922, pp. 89, 144, 161, 163; A. DeAngelis, Il Teatro Alibert o delle Dame (1717-1863), Tivoli 1951, p. 218 s ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] insieme con i Dix morceaux pour violon avec accomp.de piano, l'unica testimonianza compositiva dell'esordio violinistico . univ. dei musicisti, I, pp. 271 s., Suppl., p. 324; A. DeAngelis, Diz dei musicisti, Roma 1928, p. 225 e App., p. 94; Encicl. ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] in Parma dall'anno 1628 all'anno 1883, Parma 1884, p. 319; M. Ferrarini, Parma teatrale ottocentesca, Parma 1946, ad Indicem;A. DeAngelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 113 s.; G. Graziosi, C. C., in Enc. dello Spett., II, Roma 1954, coll. 1589 ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] cantarsi per l'elezione dell'augustissimo Francesco I Imperator de' Romani e per solennizzare il music in the Huntington Library, San Marino, Ca., 1949, p. 301; A. deAngelis, Nella Roma papale. Il teatro Alibert o delle Dame (1717-1863), Tivoli 1951 ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] in S. Maria della Stella, gestita dai padri minimi di S. Francesco di Paola. Per la prima ricorrenza, nel 1732, o forse per fece arrivare Pergolesi a Roma, ospitandolo probabilmente in palazzo DeAngelis, da loro preso in affitto. Qui il compositore ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] pastorale risuonò per il genetliaco del «Principe Esterhasi», musica di Francesco Maggiore, a Eisenstadt nel 1755). Tra il 1731 e il La moglie giudice e parte, ovvero Il ser Lapo (cfr. DeAngelis, 1824, p. 325), testimonianza d’un rapporto con la ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Cattanei e Francesco Tamagno (primo Otello verdiano) in quello di Giuliano de' Medici. in Id., Paesaggi e figure musicali, Milano 1913, pp. 340-345; A. DeAngelis, Il capolavoro inespresso di R. L.? "Tormenta": opera di soggetto sardo, in Riv ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] morte del L. e di un altro famoso cantante, Francesco Carattoli ("dass der Carattoli und Laschi gestorben wirst du spettacolo e musica nella Firenze dei Lorena. Repertorio, a cura di M. DeAngelis, Milano 1991, ad ind.; R.G. King - S. Willaert, ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...